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Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Gennaro Gattuso, risponde alle dichiarazioni del presidente del Senato, Ignazio La Russa, riguardo ai fischi dei tifosi durante la partita contro la Moldavia.
La giornata dedicata ai sedicesimi di finale di Coppa Italia regala emozioni e colpi di scena. Due sfide vengono decise soltanto ai calci di rigore, con il Parma che supera lo Spezia 6-5 dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e il Venezia che elimina a sorpresa il Verona nel derby veneto (5-4). Nessuna sofferenza invece per il Como di Fabregas, capace di liquidare il Sassuolo con un netto 3-0.
Al “Tardini” la partita è vibrante e ricca di episodi. Il Parma parte forte e passa in vantaggio al 26’ con Britschgi, bravo a sfruttare un corner e a infilare Sarr con un destro preciso. Gli emiliani sfiorano il raddoppio con Benedyczak, ma lo Spezia trova il pari al 44’ grazie a un gran sinistro di Aurelio.
La gioia ligure dura poco: sul ribaltamento di fronte Pellegrino firma il 2-1 con un colpo di testa da distanza ravvicinata.
Nella ripresa il match si complica per i padroni di casa a causa dell’espulsione di Plicco al 70’. In superiorità numerica, lo Spezia pareggia all’81’ con Lapadula, freddo a battere Suzuki con un diagonale rasoterra.
Dal dischetto decide la freddezza di Ordonez, che realizza il rigore del definitivo 6-5. Fatali invece gli errori di Soleri e dello stesso Lapadula. Parma qualificato agli ottavi, dove affronterà il Bologna.
Il derby veneto non regala gol nei 120 minuti ma non è privo di intensità. La partita, spezzettata e combattuta soprattutto a centrocampo, viene interrotta al 27’ da una violenta grandinata sul “Bentegodi”.
Al ritorno in campo, poche emozioni: il Verona ci prova con Kastanos e Slotsager, ma la difesa lagunare regge senza difficoltà.
Dal dischetto risulta decisivo l’errore di Ebosse, mentre il Venezia è impeccabile con tutti e cinque i rigoristi. A siglare il penalty della qualificazione ci pensa Nunzio Lella, che regala ai suoi l’ottavo di finale contro l’Inter.
Prestazione da incorniciare per i lariani, che al “Senigallia” dominano dall’inizio alla fine. Bastano appena 90 secondi a Jesus Rodriguez per sbloccare il match, sfruttando un errore difensivo emiliano.
Il raddoppio arriva al 24’ con Douvikas, bravo di testa su cross di Baturina. Al 41’ ancora Rodriguez chiude i conti con un destro preciso, firmando la doppietta personale.
Il Como approda con pieno merito agli ottavi, dove se la vedrà con la Fiorentina.
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