Flachi squalifica scontata: “Il mio incubo è finito. Sono pronto a ricominciare”

L'ex calciatore a Radio Goal: "Sono consapevole di tutti i miei errori, me ne assumo tutta la responsabilità perché so di aver sbagliato"

Francesco Flachi, ex attaccante della Sampdoria, nel corso della trasmissione Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli tra le 13 e le 16, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato della fine della sua squalifica (durata 12 anni) inflittagli nel 2010 dal Tribunale Nazionale Antidoping. Al calciatore, dopo un controllo antidoping ai tempi in cui giocava nel Brescia, fu riscontrata la positività alla cocaina. Di seguito le sue parole.

“L’unico rimpianto che ho è quello di non poter sapere dove sarei potuto arrivare nella mia carriera da calciatore se non avessi commesso i miei errori. Non si può più tornare indietro, si guarda solo avanti cercando di recuperare il tempo che si è perso. Ieri è terminata la mia squalifica durata 12 anni: mi sono commosso per i tanti messaggi di affetto che mi sono arrivati, questo mi da la forza per andare avanti e per affrontare nuove sfide. Sono consapevole di tutti i miei errori, me ne assumo tutta la responsabilità perché so di aver sbagliato”.

Lotta scudetto – “Con l’Inter di quest’anno vincere il campionato è difficile per tutti. Il Napoli nonostante le assenze resta sempre una squadra forte e lo abbiamo visto anche contro la Sampdoria. Va bene la vittoria per 1-0, ma fa ben sperare per i tifosi vedere una squadra compatta, unita e con un gioco”.

Addio Insigne – “Io ho avuto nella mia carriera un’offerta per così dire “irrinunciabile” dal punto di vista economico. Parlo del 2003 quando si fece avanti con me il Monaco. Io rifiutai e decisi di rimanere alla Sampdoria in Serie B. Se potessi tornare indietro rifarei comunque la stessa scelta perché far gioire la propria gente penso che sia la vittoria più grande per un calciatore”.

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