Il Giro d’Italia 2025 ha preso il via oggi, venerdì 9 maggio, con una storica Grande Partenza dall’Albania, segnando la prima volta in cui la corsa rosa inizia in questo paese. La prima tappa, lunga 164 km, ha condotto i corridori da Durazzo (Durrës) a Tirana (Tiranë), offrendo un percorso variegato che ha messo alla prova le diverse abilità del gruppo.
La tappa si è aperta con circa 70 km pianeggianti lungo la costa adriatica, permettendo al gruppo di stabilire un ritmo sostenuto. Successivamente, il percorso si è inoltrato nell’entroterra, affrontando la salita di Gracen, una scalata di 13 km con una pendenza media del 5,1%, classificata di seconda categoria. Dopo la discesa, i corridori hanno percorso un tratto pianeggiante fino a Tirana, dove hanno affrontato due giri di un circuito cittadino. Il circuito includeva due ascese al Surrel, una salita di 6,9 km con una pendenza media del 4,6%, classificata di terza categoria. L’ultimo passaggio sul Surrel, situato a soli 11 km dal traguardo, ha rappresentato un punto chiave per eventuali attacchi finali, rendendo la tappa adatta a corridori esplosivi e versatili.
L’avvio del Giro d’Italia in Albania ha rappresentato un momento simbolico, celebrando la crescente passione per il ciclismo nel paese e rafforzando i legami culturali e sportivi tra l’Albania e l’Italia. La tappa ha offerto scenari mozzafiato, passando da paesaggi costieri a colline verdi, culminando nel cuore pulsante di Tirana, dove i tifosi hanno accolto calorosamente i corridori.
Mads Pedersen ha trionfato sul traguardo di Tirana e conquista la maglia rosa, superando di un soffio un brillante Wout van Aert. I due, tra i favoriti di giornata, non hanno deluso le aspettative. Il successo del danese è il risultato di un eccellente lavoro di squadra della Lidl-Trek, con Giulio Ciccone tra i protagonisti negli ultimi 40 chilometri. Diversi uomini di classifica, come Gee e Arensman, sono arrivati attardati. Brutta caduta per Landa, coinvolto in un incidente nei chilometri finali.
Domani, sabato 10 maggio, il Giro proseguirà con una cronometro individuale di 13,7 km interamente a Tirana. Il percorso, completamente urbano, includerà un breve tratto in salita verso Sauk, offrendo un’opportunità per i cronoman di mettersi in evidenza e per i favoriti della classifica generale di iniziare a delineare le prime gerarchie. Con l’assenza di corridori come Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard, il Giro d’Italia 2025 si preannuncia aperto e imprevedibile, con atleti come Primož Roglič, Juan Ayuso, Egan Bernal e Richard Carapaz pronti a contendersi la maglia rosa.
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