Luka Modric, capitano del Real Madrid, ha annunciato che sabato prossimo disputerà la sua ultima partita al Santiago Bernabéu contro la Real Sociedad, prima di lasciare definitivamente il club al termine del Mondiale per Club. Il centrocampista croato, arrivato nel 2012 dal Tottenham, si congeda come il giocatore più titolato nella storia del club, con 28 trofei, tra cui 6 Champions League e 6 Mondiali per Club.
Durante le sue 13 stagioni con il Real Madrid, Modric ha collezionato quasi 600 presenze, segnando 43 gol. Oltre ai successi di squadra, ha ricevuto numerosi riconoscimenti individuali, tra cui il Pallone d’Oro nel 2018, interrompendo il dominio decennale di Messi e Ronaldo. Il presidente Florentino Pérez ha dichiarato che il suo “legato perdurerà per sempre nel club”.
Nonostante l’addio al Real Madrid, Modric non ha intenzione di ritirarsi. A 39 anni, punta a continuare la carriera in Europa con l’obiettivo di partecipare al suo quinto Mondiale nel 2026. Secondo alcune fonti, la Serie A italiana, con club come Milan e Roma, potrebbe essere una destinazione preferita, grazie al suo stile di gioco più lento e al rispetto per i giocatori veterani. Non si esclude nemmeno un trasferimento in MLS, con l’Inter Miami di Lionel Messi come possibile opzione.
Con l’uscita di Modric, il Real Madrid sta pianificando il futuro del centrocampo. Secondo alcune fonti, i nomi di Enzo Fernández del Chelsea ed Exequiel Palacios del Bayer Leverkusen sono tra i principali obiettivi per rafforzare la mediana. Enzo potrebbe forzare la sua uscita se il Chelsea non si qualificasse per la Champions League o perdesse la finale di Conference League contro il Real Betis. Palacios, invece, è stato direttamente raccomandato da Xabi Alonso, che assumerà la guida tecnica del Madrid nella prossima stagione.
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