La ludopatia, o dipendenza da gioco d’azzardo, è una problematica che sta emergendo con crescente frequenza nel mondo del calcio professionistico. Recenti casi, come quello del centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli, hanno portato alla luce le sfide che molti giovani calciatori affrontano nel gestire la loro vita al di fuori del campo. Il dottor Paolo Jarre, terapeuta di Fagioli e esperto in dipendenze, ha fornito preziose intuizioni su questo fenomeno, evidenziando come la combinazione di noia, mancanza di interessi e disponibilità economica possa condurre i calciatori verso comportamenti ludopatici.
Molti calciatori professionisti, nonostante gli impegni sportivi, si trovano a gestire ampi periodi di tempo libero. In un’intervista a Sky Tg 24, Jarre ha dichiarato che “spesso i calciatori hanno una vita vuota di passioni ed emozioni, devono riempirla per uscire dalla ludopatia e per evitare di caderci”. Questa mancanza di stimoli e interessi al di fuori del calcio può portare a cercare emozioni forti in attività rischiose, come il gioco d’azzardo. La ricerca di adrenalina e la necessità di colmare il vuoto emotivo possono spingere questi giovani atleti verso comportamenti autodistruttivi.
Un altro fattore determinante è la gestione delle ingenti somme di denaro guadagnate in giovane età. Jarre sottolinea che “hanno tutto, tanti soldi, tanto tempo libero ma hanno poca capacità di gestire quei tanti soldi e quel tempo libero, nel senso che spesso hanno un livello d’istruzione medio-basso, hanno pochi interessi al di fuori della propria attività calcistica”. La mancanza di una formazione adeguata sulla gestione finanziaria e l’assenza di una rete di supporto possono rendere questi giovani vulnerabili a scelte impulsive, come le scommesse, che offrono l’illusione di un guadagno facile e immediato.
Il mondo del calcio è strettamente legato all’industria delle scommesse, con numerosi sponsor e pubblicità che promuovono il gioco d’azzardo. Jarre evidenzia che “il loro mondo li pone in una situazione di prossimità con le scommesse sportive. Se ne parla continuamente. E sono ragazzi che molto spesso non hanno gli strumenti per affrontare certe tentazioni”. Questa costante esposizione, unita alla facilità di accesso alle piattaforme di scommesse online, crea un ambiente in cui è facile cadere nella trappola del gioco patologico. La combinazione di fattori come la noia, la mancanza di interessi, la gestione inadeguata delle risorse economiche e l’esposizione continua alle scommesse rende i calciatori particolarmente vulnerabili alla ludopatia. È fondamentale che club, federazioni e istituzioni sportive implementino programmi di educazione e supporto per aiutare questi giovani atleti a sviluppare interessi al di fuori del calcio, a gestire responsabilmente le loro finanze e a resistere alle tentazioni del gioco d’azzardo. Solo attraverso un approccio olistico e proattivo sarà possibile affrontare efficacemente questo problema crescente nel mondo del calcio professionistico.
Ultime Sport | Calcio, Sport
Ultime Sport | Calcio, Sport>Calcio
Ultime Sport | Calcio, Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633