Gregorio Paltrinieri torna in piscina: “Non mi ricordavo neanche cosa fare…”

Dopo una lunga pausa dalle competizioni in vasca, Gregorio Paltrinieri è tornato a gareggiare nei 1500 metri stile libero al Trofeo Settecolli, tenutosi al Foro Italico di Roma. L’ultima volta che aveva partecipato a questa gara risaliva al 2011, quando, giovanissimo, si era fatto conoscere al mondo del nuoto. A 30 anni, Paltrinieri ha affrontato la sfida con emozioni contrastanti, dichiarando: “Non mi ricordavo neanche cosa fare…” .

Il ritorno in vasca e le sensazioni di Paltrinieri

Dopo aver dedicato gli ultimi anni principalmente al nuoto di fondo, Paltrinieri ha deciso di tornare a competere in piscina. Al Trofeo Settecolli, ha affrontato il tedesco Florian Wellbrock nei 1500 metri stile libero. La gara è stata combattuta fino ai 1400 metri, quando Wellbrock ha accelerato, chiudendo con un tempo di 14:53.59. Paltrinieri ha terminato in 14:58.12, esprimendo soddisfazione per la sua performance: “Sono contento, non mi aspettavo di fare questo tempo. È stata una gara divertente” .

Focus sul nuoto di fondo e obiettivi futuri

Nonostante il ritorno in piscina, Paltrinieri ha sottolineato che il suo obiettivo principale rimane il nuoto di fondo. In vista dei Mondiali di Singapore, ha dichiarato: “Mi sto dedicando un po’ di più al fondo. Negli ultimi anni veniva sempre dopo la piscina, quindi vuoi o non vuoi ne risentiva. Sono contentissimo”. Questa scelta strategica mira a ottimizzare le sue prestazioni nelle competizioni in acque libere, mantenendo comunque un legame con le gare in vasca.

Il percorso verso Los Angeles 2028

Guardando al futuro, Paltrinieri ha espresso la volontà di proseguire la sua carriera fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, concentrandosi principalmente sul nuoto di fondo. Ha affermato: “Proseguo fino a Los Angeles 2028 ma il focus sarà solo sul fondo. Sarebbe stupendo fare il portabandiera nella cerimonia d’apertura dei Giochi”. Questa dichiarazione evidenzia la sua determinazione a continuare a competere ai massimi livelli, con l’ambizione di rappresentare l’Italia anche in un ruolo simbolico durante l’evento olimpico.