Donnarumma e PSG: accuse di mobbing e possibili azioni legali

Gianluigi Donnarumma, portiere della Nazionale italiana, si trova al centro di una controversia con il Paris Saint-Germain (PSG). Il suo agente, Enzo Raiola, ha accusato il club parigino di aver cambiato improvvisamente le condizioni contrattuali, escludendo il giocatore dalla squadra e annunciando possibili azioni legali.

Accuse di mobbing e cambiamenti contrattuali

Enzo Raiola ha dichiarato che il PSG ha modificato le condizioni contrattuali di Donnarumma, escludendolo dalla squadra. Secondo Raiola, durante il Mondiale per Club, il club ha comunicato che non avrebbe rinnovato il contratto del portiere. Nonostante la volontà di Donnarumma di rispettare l’accordo esistente, l’allenatore Luis Enrique ha successivamente contattato Raiola per discutere di possibili soluzioni in uscita. Raiola ha ribadito la volontà del giocatore di rimanere, ma al ritorno dalle vacanze è stato informato che Donnarumma sarebbe stato messo fuori squadra. L’agente ha definito questa situazione come un “principio di mobbing” e ha annunciato l’intenzione di consultare i legali per valutare possibili azioni legali. 

Reazioni della Federazione Italiana Giuoco Calcio

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha espresso preoccupazione per la situazione di Donnarumma, sottolineando l’importanza del portiere per la Nazionale italiana. Gravina ha dichiarato: “A me dispiace sul piano umano e sul piano tecnico perché per noi è un pilastro e siamo convinti sia il più forte”. Ha inoltre aggiunto che la Federazione farà il possibile per supportare il giocatore in questo momento difficile. 

Possibili destinazioni future

Con l’esclusione dal PSG, Donnarumma è alla ricerca di una nuova squadra.  Manchester City avrebbe mostrato interesse per il portiere italiano. Raiola ha confermato che alcuni club si stanno muovendo e che la Premier League è un campionato al quale Donnarumma aspira. Tuttavia, ha precisato che non ci sono stati contatti diretti con l’allenatore del Manchester City, Pep Guardiola, fino a poco tempo fa, poiché si pensava che Donnarumma rimanesse a Parigi.