L’infortunio di Romelu Lukaku rappresenta un ostacolo importante per la nazionale belga nelle qualificazioni al prossimo Mondiale. L’attaccante del Napoli dovrà restare fermo almeno tre mesi, costringendo il Belgio a fare a meno di lui per diverse partite fondamentali.
Durante la conferenza stampa, il commissario tecnico del Belgio Rudi Garcia ha commentato la decisione di Lukaku di non sottoporsi a intervento chirurgico. “Vogliamo riaverlo il prima possibile, ma esiste la possibilità di non utilizzarlo nelle qualificazioni ai Mondiali di quest’anno. Quando ho parlato con lui, si è mostrato positivo. Ha uno spirito combattivo ed è già alle prese con la riabilitazione. Penso che la scelta sia stata giusta. Ha un’età in cui operarsi chirurgicamente potrebbe significare un’assenza più lunga. Totti ha vissuto la stessa esperienza alla Roma”.
Rudi Garcia ha spiegato che la squadra dovrà affrontare le prossime partite senza il suo attaccante di riferimento. “Noi cercheremo di qualificarci senza di lui, anche se verrà a trovarci qualche volta. L’assenza di Romelu non cambierà molto il nostro gioco”. Lukaku salterà sicuramente le prossime due partite contro Liechtenstein e Kazakistan e, secondo Garcia, anche quelle contro Macedonia del Nord e Galles sono a rischio. Il tecnico ha sottolineato che il Belgio dovrà adattarsi a questa situazione e trovare nuove soluzioni offensive.
Garcia ha analizzato il tipo di partite che attendono la sua squadra: “Avremo molto possesso palla contro squadre che cercano il contropiede. In Belgio è spesso così. I nostri giocatori in attacco dovranno trovare le giuste zone per posizionarsi. Lo abbiamo dimostrato in passato, ma dovremo dimostrare di poter segnare anche senza Romelu. Abbiamo la qualità necessaria per riuscirci”.
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