Il Barcellona guarda già alla prossima stagione e inizia a muoversi sul mercato con un obiettivo chiaro: rinforzare il cuore della difesa. Tra i profili valutati dalla dirigenza blaugrana, uno su tutti sta guadagnando sempre più peso: Alessandro Bastoni. Il difensore dell’Inter è considerato uno dei nomi ideali per dare solidità e continuità al reparto arretrato del Barça nei prossimi anni.
Classe 1999, mancino naturale, Bastoni rappresenta alla perfezione il “ritratto robot” tracciato dall’area sportiva catalana. Esperto nonostante la giovane età, abituato alla pressione dei grandi palcoscenici e con una spiccata capacità di impostazione dal basso, il centrale nerazzurro viene ritenuto un difensore completo, in grado di garantire rendimento immediato e prospettiva a medio-lungo termine.
Il suo nome è finito in cima alla lista anche per la versatilità tattica: Bastoni può agire sia come centrale puro sia come braccetto sinistro in una difesa a tre, adattandosi a più sistemi di gioco. Qualità che lo rendono particolarmente appetibile per un club come il Barcellona, da sempre attento alla costruzione dal basso e alla pulizia tecnica dei propri difensori.
Bastoni è legato all’Inter da un contratto valido fino al 2028. Un dettaglio che, però, non scoraggia il Barça, consapevole che tra il 2026 e il 2027 il club nerazzurro dovrà inevitabilmente affrontare il tema del rinnovo o valutare eventuali offerte importanti. La sua valutazione si aggira intorno agli 80 milioni di euro, cifra elevata ma coerente con il suo status e con il mercato dei top difensori europei.
Il Barcellona, al momento, resta condizionato dai vincoli del fair play finanziario, ma l’obiettivo è tornare pienamente operativo già dalla prossima estate. In quel contesto, un investimento di peso su un centrale di livello internazionale non è escluso.
Accanto a Bastoni, l’altro grande nome seguito dal Barça è quello di Josko Gvardiol del Manchester City. Tuttavia, il croato viene considerato un’operazione ancora più complessa, sia per i costi sia per la tradizionale resistenza del club inglese a cedere i titolari. In questo scenario, Bastoni appare una soluzione più “realistica”, oltre che perfettamente in linea con le esigenze tecniche della squadra.
Altri profili monitorati, come Schlotterbeck o Pau Torres, vengono apprezzati ma non scaldano allo stesso modo la dirigenza. L’idea del club è chiara: se si dovrà intervenire, lo si farà per un difensore in grado di alzare subito il livello.
Il futuro di alcuni elementi dell’attuale reparto difensivo spinge il Barcellona a cautelarsi. Ronald Araújo resta un pilastro, ma la situazione di Andreas Christensen, in scadenza nel 2026 e con parametri salariali elevati, impone riflessioni. Da qui la necessità di farsi trovare pronti sul mercato con un obiettivo forte e ben definito.
In questo contesto, Alessandro Bastoni non è solo un nome sulla lista: è il profilo che più di tutti incarna l’idea di difesa del Barça del futuro. Un’operazione complessa, certo, ma che potrebbe rappresentare una svolta strutturale per il progetto tecnico blaugrana.
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633