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Il centrocampista francese Adrien Rabiot ha subito una contusione al polpaccio durante gli impegni con la nazionale, mettendo in dubbio la sua presenza nella prossima partita del Milan contro la Fiorentina.
Gianluigi Donnarumma parla con la serenità di chi ha imparato molto dal passato e con la convinzione di chi crede nel futuro. Dalla sua esperienza inglese al Manchester City, il portiere della Nazionale osserva l’Italia e il calcio di casa con un misto di orgoglio e fiducia: “Andremo al Mondiale, ne sono certo”, ha dichiarato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
Dopo le delusioni delle ultime qualificazioni, Donnarumma non ammette altri passi falsi.
“La terza volta non accadrà, non può accadere. Questa squadra è cresciuta, ha imparato la lezione. Nessuno sarà sottovalutato: il gruppo è unito, determinato e pronto per affrontare anche i playoff senza paura.”
Un messaggio chiaro che riflette la nuova mentalità trasmessa da Gattuso, ct capace – secondo il portiere – di restituire identità e spirito collettivo alla Nazionale.
Dalla Premier League, Donnarumma osserva un campionato italiano in evoluzione.
“In Inghilterra si gioca a ritmi altissimi per novanta minuti, ma non è una questione di meglio o peggio: è semplicemente diverso. In Serie A oggi ci sono diverse squadre competitive, e questo la rende più viva e imprevedibile.”
Quando si parla di scudetto, l’ex rossonero non nasconde le sue simpatie:
“Mi piace ciò che sta facendo il Milan. Ho parlato con persone che vivono quell’ambiente e c’è grande convinzione. Allegri ha portato equilibrio e fiducia, e la squadra sta rispondendo.”
Per Donnarumma, la lotta al vertice non sarà affatto scontata:
“L’Inter resta fortissima, ha continuità e conoscenze consolidate. Il Napoli di Conte trasmette energia e determinazione, la Roma con Gasperini può crescere ancora molto e la Juventus non va mai esclusa. Sarà un campionato bellissimo.”
L’attuale numero uno del City non risparmia elogi al suo allenatore:
“Guardiola è incredibile. Quando parla, ti cattura. È ancora più brillante di quanto mi aspettassi. Giocare per lui è un privilegio e spero di restare a lungo qui.”
Su Gattuso, invece, le parole sono di profondo rispetto:
“Con lui senti la passione in ogni allenamento. Ti spinge, ti accompagna, non ti lascia mai solo. È un ct che parla molto, che spiega e motiva. Ha ridato forza e unità all’Italia.”
Con convinzione e un pizzico di orgoglio, Donnarumma guarda avanti: verso un Mondiale da riconquistare e verso una Serie A che, a suo dire, non è mai stata così aperta.
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