Mandavano sms sui telefoni dei correntisti delle banche di tutta Italia e attraverso un link riuscivano a svuotarne i conti. La polizia postale di Genova è riuscita a sgominare la banda denunciando quattro persone.
Nell’inchiesta ci sono circa 50 persone indagate. Gli investigatori hanno il sospetto che dietro ci sia la camorra. La “Centrale operativa” è stata individuata in Campania. Le frodi hanno visto un boom soprattutto nel periodo del lockdown. Dalle intercettazioni è emerso che i truffatori insultavano alla fine della telefonata le vittime. “Ti abbiamo fregato” o ancora “sei stato un ciambellone”.
I colpi messi a segno fruttavano dai 300 euro ai 55 mila euro. La banda, secondo una prima stima, si sarebbe impossessata di circa 300 mila euro da settembre ad ora.