Scherma: l’Italia chiude gli Europei di Genova con 13 medaglie, superando il bottino di Basilea

Gli Europei di scherma di Genova 2025 si sono conclusi con un bilancio positivo per l’Italia, che ha conquistato 13 medaglie complessive: 3 ori, 2 argenti e 8 bronzi. Questo risultato supera le 11 medaglie ottenute nell’edizione precedente a Basilea, anche se la nazionale italiana si è classificata seconda nel medagliere, dietro alla Francia.

Il trionfo del fioretto maschile

Il fioretto maschile ha brillato particolarmente in questa edizione. Guillaume Bianchi ha conquistato l’oro individuale, sconfiggendo in finale il francese Anas Anane. Successivamente, Bianchi ha guidato la squadra italiana alla vittoria nella competizione a squadre, superando nuovamente la Francia in una finale combattuta. Questi successi confermano la solidità del fioretto italiano a livello europeo.

Prestazioni nella spada e nella sciabola

Nella spada maschile, Matteo Galassi ha ottenuto la medaglia d’argento, cedendo in finale all’ucraino Roman Svičkar. Andrea Santarelli ha aggiunto un bronzo al medagliere italiano. La squadra di spada maschile ha conquistato il bronzo nella competizione a squadre, battendo la Germania nella finale per il terzo posto. Nella sciabola femminile, Mariella Viale ha sfiorato il podio, classificandosi al quarto posto.

Bilancio e prospettive future

Il presidente della Federazione Italiana Scherma ha commentato positivamente i risultati ottenuti, sottolineando come le prestazioni degli esordienti rappresentino un segnale incoraggiante per il futuro della scherma italiana. Nonostante il secondo posto nel medagliere, il numero complessivo di medaglie e la qualità delle prestazioni indicano una crescita e una solidità del movimento schermistico nazionale.