Paparesta: “Ayroldi tra gli arbitri più promettenti. L’unico errore è il mancato rosso a Duncan”

Le dichiarazioni dell'ex arbitro Gianluca Paparesta intervenuto a Radio Goal, su Ayroldi e gli episodi chiave di Napoli-Fiorentina.

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nell’appuntamento di Radio Goal, è intervenuto l’ex arbitro Gianluca Paparesta, soffermandosi specificatamente su Ayroldi e gli episodi chiave di Napoli-Fiorentina.
Queste le sue dichiarazioni.

AYROLDI – “Si tratta di uno degli arbitri più promettenti in questo momento, sia per età sia per estrazione familiare visto che il padre è un ex assistente che ha fatto anche i Mondiali e lo zio è stato arbitro in Serie A per tanti anni. Dunque, lui è cresciuto nel mondo arbitrale e ha sfruttato l’esperienza della sua famiglia. A me non dispiace come arbitro a prescindere dagli episodi di ieri. Rispetto a tanti altri suoi colleghi, lo vedo più proiettato per direzioni di gara importanti. Nella partita di ieri , ci sono stati tanti episodi, anche difficili da analizzare come, ad esempio, il fischio all’ultimo minuto che ha bloccato una ripartenza della Fiorentina. Purtroppo, si applica un regolamento, a volte difficile da giustificare e da far capire ai tifosi, che non concede il vantaggio, in caso di sanzione con il giallo per un giocatore già ammonito. Se, infatti, il vantaggio non si concretizza, rimane in campo un giocatore che, teoricamente, potrebbe anche segnare una rete

MANCATO ROSSO A DUNCAN – “L’errore di Ayroldi è stato quello. Lì va espulso perché non ha possibilità di giocare il pallone e interviene da dietro in maniera assolutamente pericolosa. Ricordiamo che la FIFA e l’International Board prevedono la sanzione massima per chi si rende colpevole di un fallo di quella tipologia perché non consente all’attaccante di potersi difendere ed evitare l’intervento ed il contrasto da dietro con la possibilità di provocare danni seri. Quello era assolutamente un intervento da rosso. Poteva intervenire la VAR in questo caso come hanno fatto per Lozano. Non si può dire che non abbia preso provvedimento; il giallo è arrivato in entrambi i casi“.

VAR NON SEMPRE OMOGENEO – “Purtroppo, è così e ci sono degli episodi che fanno perdere di credibilità ad uno strumento valido come il VAR. Questo è un limite che dovrebbe essere eliminato sia da parte dell’organo tecnico, chiamato a far applicare le regole, a gestire e a giudicare le direzioni arbitrali, sia da parte della FIFA che governa l’intero sistema del VAR e che deve dare delle disposizioni quanto più chiare possibile. Adesso, le istruzioni piano piano arrivano ma, essendo gli arbitri a doverle applicare e valutare in base alla loro esperienza e percezione, ci troviamo di fronte a delle situazioni in cui ci sono, a volte, delle difformità palesi“.

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