Nessun dubbio all’orizzonte, o almeno così pare. Dopo le indicazioni emerse dalla sfida contro il Monza, tutto lascia pensare che sarà Giacomo Raspadori a partire titolare contro il Torino. Con David Neres indisponibile, la scelta ricade sul numero 81 azzurro, capace di offrire soluzioni molteplici sia in fase di finalizzazione che nella costruzione del gioco. Gol, assist, movimenti intelligenti: Raspadori rappresenta un valore aggiunto, soprattutto quando c’è bisogno di variare il registro offensivo. Il Napoli potrebbe proporre un tridente atipico, una disposizione che maschera però un 4-4-2 camuffato, più funzionale all’equilibrio richiesto da questa fase di stagione. McTominay, uno dei più brillanti nelle ultime uscite, è pronto a slittare sulla fascia sinistra, garantendo corsa e copertura. Dall’altra parte, Politano arretrerà leggermente il proprio raggio d’azione, offrendo il consueto contributo in fase difensiva senza mai perdere di vista la profondità. E se non ci saranno ribaltoni dell’ultima ora, la formazione anti-Torino è già virtualmente scritta. Allo stadio Maradona, gremito in ogni ordine di posto, la squadra si presenterà senza Neres e con Raspadori dal primo minuto a supportare il pilastro offensivo partenopeo Lukaku.
Romelu Lukaku è la certezza su cui Antonio Conte può sempre contare. Il centravanti del Napoli non solo è il capocannoniere della squadra, ma anche il giocatore con il maggior numero di partecipazioni attive a una rete. Ogni volta che segna, il Napoli vince, rendendolo un vero e proprio talismano per la squadra. Con 12 gol all’attivo, tutte le sue reti coincidono con una vittoria, dimostrando la sua importanza cruciale nel cammino verso il titolo. Lukaku ha raggiunto la doppia cifra sia nei gol che negli assist in campionato, un traguardo che pochi hanno raggiunto dopo i 30 anni.
Giacomo Raspadori è la sorpresa del Napoli: durante la partita contro il Monza, è stato lui a dare la svolta decisiva, entrando in campo in un momento cruciale e contribuendo alla vittoria con una giocata decisiva. Raspadori, con la sua tecnica e rapidità, ha dimostrato di essere un cambio che può fare la differenza, o una soluzione di partenza quando necessario. Nonostante giochi a intermittenza, il suo impatto è spesso decisivo, come dimostrato dalle sue prestazioni contro squadre come Lazio, Como e Fiorentina.
La combinazione tra la potenza di Lukaku e la tecnica di Raspadori si è rivelata vincente, soprattutto durante l’assenza di Neres. Questa sinergia potrebbe essere fondamentale nella sfida contro il Torino, una delle ultime tappe di una stagione incerta e appassionante. La scelta di Conte tra schierare i due insieme dall’inizio o utilizzarli in momenti diversi della partita potrebbe essere determinante per il successo del Napoli. Entrambi i giocatori incarnano due anime diverse della squadra, ma insieme formano un duo che potrebbe portare il Napoli a traguardi importanti.
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