Il Milan ha pareggiato 0-0 contro la Juventus all’Allianz Stadium, mancando l’opportunità di agganciare la vetta della classifica. L’episodio chiave del match è stato il rigore fallito da Christian Pulisic al 53′, che avrebbe potuto regalare ai rossoneri una vittoria preziosa.
Al 53′ minuto, il Milan ha avuto l’opportunità di passare in vantaggio grazie a un calcio di rigore concesso per un fallo di Lloyd Kelly su Santiago Gimenez. Christian Pulisic si è presentato sul dischetto, ma il suo tiro è terminato alto sopra la traversa, lasciando il risultato invariato. Questo errore si aggiunge a una serie di rigori falliti dai rossoneri in questa stagione, evidenziando una problematica che continua a penalizzare la squadra.
Il rigore sbagliato da Pulisic non è un caso isolato. In questa stagione, il Milan ha fallito 4 dei 8 rigori assegnati, un dato che lo colloca tra le squadre con il peggior rendimento dal dischetto nei principali campionati europei. Oltre all’errore di Pulisic contro la Juventus, si ricordano i due rigori falliti a Firenze da Theo Hernandez e Abraham, e quello sbagliato da Gimenez contro il Napoli. Questa serie negativa solleva interrogativi sulla scelta dei rigoristi e sulla preparazione psicologica dei giocatori in queste situazioni cruciali.
Il pareggio contro la Juventus lascia il Milan al terzo posto in classifica con 13 punti, a due lunghezze dalle capoliste Napoli e Roma. La squadra di Massimiliano Allegri dovrà affrontare nelle prossime settimane avversari diretti per la corsa al titolo, rendendo ancora più importante risolvere le difficoltà dagli undici metri. La capacità di trasformare i rigori potrebbe rivelarsi determinante per le ambizioni stagionali dei rossoneri.
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