Giovanni Galli, ex portiere e campione del mondo nel 1982 che ha vestito anche le maglie di Milan e Napoli, a Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss Napoli tra le 13 e le 16, ha parlato della lotta scudetto, del ruolo del portiere e del calcio di oggi. Di seguito le sue considerazioni:
“Finalmente un campionato avvincente per il titolo. Prima Juventus e lo scorso anno l’Inter aveva comunque dominato. Mi piacciono questi continui cambi al vertice. Sembra di rivivere gli anni in cui giocavo io, le sfide erano proprio tra queste 3 squadre.”
“Il calcio oggi è cambiato, servono 2 portieri e basta guardare anche solo a questo campionato in cui ci sono stati tanti sorpassi delle riserve sui titolari, pensate a Terracciano, o a Falcone oppure a Strakosha. Servono necessariamente portieri di pari valore e ci sta che l’allenatore li alterni. E’ impossibile essere all’altezza per 80 partite all’anno.”
“Il calcio di oggi non è quello che appartiene alla nostra generazione. Ai miei tempi restavamo quasi tutta la carriera in un club, ad esempio io sono stato 9 anni a Firenze e sono dovuto andar via perchè la società doveva rientrare economicamente. Prima il calcio era legato alle proprietà, oggi non ci sono più le proprietà, ci sono i fondi, i gruppi, praticamente il presidente di oggi è più un manager e non si innamora della squadra.”
| Sport
Primo Piano | Calcio, Sport
Ultime Sport | Calcio, Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633