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Elia Caprile, portiere del Cagliari in prestito dal Napoli, potrebbe laurearsi campione d’Italia se la sua squadra perdesse contro i partenopei, garantendo così il titolo alla sua squadra di proprietà.
Elia Caprile, portiere del Cagliari, ha recentemente condiviso le sue emozioni riguardo alla prima convocazione in Nazionale, sottolineando l’importanza di Gianluigi Buffon nella sua scelta di diventare portiere. In un’intervista a Vivo Azzurro TV, Caprile ha dichiarato: “Gigi Buffon mi ha fatto innamorare del ruolo, dei guanti, delle responsabilità. E la Nazionale è il coronamento di un sogno che cullo fin da piccolo: ma è un punto di partenza e non di arrivo”.
Caprile ha raccontato come Buffon sia stato determinante nella sua decisione di diventare portiere. “Un punto di riferimento nella scelta di diventare portiere? Buffon è al primo posto. È stato colui che mi ha fatto avvicinare e innamorare del ruolo, di avere una maglietta diversa, sporcarsi i guanti e avere tante belle responsabilità”, ha affermato. La sua carriera ha incluso esperienze in Inghilterra con il Leeds United e in Italia con il Bari, prima di approdare al Cagliari. “Ogni anno sono cresciuto, mi sono adattato a campionati e a livelli diversi, ho avuto la fortuna di conoscere mister di portieri e di squadre che mi hanno messo alla prova. Mi sento migliorato in tutto ma so che non sono neanche alla metà del percorso”, ha aggiunto.
La chiamata in Nazionale è stata una sorpresa per Caprile. “Non me l’aspettavo la convocazione, è stata una bella sorpresa e la prima a cui l’ho detto è stata la mia fidanzata”, ha raccontato. Oltre alla carriera calcistica, Caprile sta vivendo un momento importante nella sua vita personale, poiché a breve diventerà papà. “Sono arrivato qui con i sacrifici”, ha sottolineato, evidenziando l’importanza del lavoro e della dedizione nel raggiungere i suoi obiettivi.
Caprile ha spiegato la decisione di lasciare il Napoli per trasferirsi al Cagliari. “Io mi alleno per giocare: se non ho la partita soffro tanto, mi piacciono le responsabilità. Sono andato via da Napoli perché non vedevo uno sbocco per giocare, e sono felice di essere arrivato a Cagliari”, ha dichiarato. Questa scelta riflette il suo desiderio di avere un ruolo attivo in campo e di continuare a crescere come portiere.
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