Elia Caprile, attuale portiere del Cagliari, si trova in una situazione singolare: se la sua squadra dovesse perdere contro il Napoli, club che detiene il suo cartellino, i partenopei conquisterebbero matematicamente lo scudetto. Questo scenario pone Caprile nella posizione paradossale di poter contribuire indirettamente al successo della squadra che ne detiene i diritti sportivi.
Nel gennaio 2025, Elia Caprile ha lasciato il Napoli per unirsi al Cagliari in prestito, alla ricerca di maggiore continuità e spazio in campo. Il giovane portiere ha subito dimostrato il suo valore, esordendo con una prestazione eccezionale contro il Milan, dove ha effettuato dieci parate decisive, eguagliando un record detenuto da Ochoa. Questa performance ha contribuito a un prezioso pareggio per la squadra sarda. Caprile ha espresso la sua soddisfazione per l’opportunità concessagli dal Cagliari, sottolineando l’importanza di sentirsi parte integrante di un progetto e di poter contribuire attivamente agli obiettivi della squadra.
Con il Napoli in testa alla classifica e vicino alla conquista dello scudetto, la prossima partita contro il Cagliari assume un significato particolare. Una vittoria dei partenopei garantirebbe matematicamente il titolo, rendendo Caprile, in quanto giocatore di proprietà del Napoli, campione d’Italia. Tuttavia, il portiere ha dichiarato che il suo personale “scudetto” è stato la salvezza del Cagliari.
Le prestazioni di alto livello offerte da Caprile con la maglia del Cagliari hanno attirato l’attenzione di diversi club. Il Cagliari potrebbe esercitare l’opzione di riscatto sul portiere, con l’intenzione di cederlo successivamente a una squadra di maggiore prestigio, come il Milan. Questa prospettiva aggiunge ulteriore complessità alla situazione di Caprile, il cui futuro appare incerto e legato a molteplici fattori, tra cui le decisioni dei club coinvolti e le sue stesse ambizioni professionali.
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633