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Il Verona prepara la sfida contro il Como con la coppia d’attacco Giovane-Orban. Da valutare le condizioni di Nunez, mentre a centrocampo e sulla fascia sinistra sono previsti alcuni ballottaggi.
Al “Sinigaglia” pioggia di emozioni e di gol: il Como batte 3-1 il Verona, conquista la sua quarta vittoria in campionato e allunga la striscia positiva a otto risultati utili consecutivi. La squadra di Fabregas raggiunge l’Inter a quota 16 punti, mentre l’Hellas resta ancora a secco di successi e fermo a 5 punti.
La gara si apre con ritmi altissimi: al 9’ Douvikas porta avanti i lariani con un perfetto colpo di testa su cross di Álex Valle. Il Verona reagisce e trova il pari al 25’ con Serdar, bravo a sfruttare un errore in costruzione di Butez e Caqueret.
Nella ripresa il Como riprende il controllo e torna avanti al 62’: Posch svetta sul secondo palo e firma il 2-1 su assist dello stesso Caqueret. Gli ospiti provano a rientrare in partita con Sarr e Bradaric, ma nel recupero arriva il colpo del definitivo ko: in contropiede Jesús Rodríguez serve Vojvoda, che con un destro preciso infila Montipò per il 3-1 finale.
Grande entusiasmo sugli spalti e un Como sempre più solido e maturo, capace di imporsi anche nei momenti di difficoltà. Per Fabregas, che continua a stupire alla guida dei lombardi, si tratta di un’altra prova di forza e di crescita collettiva.
Nel prossimo turno i biancoblù saranno attesi dalla sfida al Napoli al “Maradona” (sabato ore 18.00), mentre il Verona ospiterà l’Inter domenica alle 12.30, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato.
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