La visita di Lionel Messi a Calcutta, prima tappa del suo “GOAT India Tour”, ha scatenato il caos tra i tifosi presenti al Salt Lake Stadium. Dopo l’inaugurazione virtuale di una statua di 21 metri a lui dedicata, Messi ha fatto una breve apparizione allo stadio, durata circa 20 minuti, molto meno dei 45 minuti previsti. Questa breve presenza ha deluso profondamente i fan, alcuni dei quali avevano pagato fino a 12.000 rupie (circa 113 euro) per assistere all’evento.
La delusione dei tifosi è stata palpabile. Molti hanno lamentato di non essere riusciti nemmeno a vedere Messi in volto, nonostante il costo elevato dei biglietti. Un tifoso ha dichiarato: “Messi era circondato e non siamo nemmeno riusciti a vederlo in faccia, però abbiamo pagato 12.000 rupie per il biglietto”. Questa frustrazione ha portato a comportamenti violenti: alcuni spettatori hanno strappato i sedili dello stadio, lanciato bottiglie d’acqua in pista e invaso il campo, vandalizzando striscioni e tende.
In seguito agli incidenti, le autorità locali sono intervenute. Il primo ministro dello Stato del Bengala Occidentale, Mamata Banerjee, si è detta “turbata” e “scioccata” dalla cattiva gestione dell’evento. Ha scritto in un post su X: “Mi scuso sinceramente con Lionel Messi, così come con tutti gli amanti dello sport e i suoi tifosi, per lo sfortunato incidente”. Ha inoltre ordinato un’indagine sull’accaduto per prevenire futuri episodi simili. La polizia ha anche arrestato Satadru Dutta, l’organizzatore principale dell’evento, per rispondere delle responsabilità legate alla cattiva gestione.
Nonostante l’inizio turbolento, il “GOAT India Tour” di Messi proseguirà con tappe a Hyderabad, Mumbai e Nuova Delhi. Le autorità locali hanno annunciato l’istituzione di un comitato per indagare sull’incidente e proporre misure preventive per eventi futuri. L’obiettivo è garantire una migliore organizzazione e sicurezza per evitare il ripetersi di simili disordini.
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