Cadillac annuncia Bottas e Pérez per il debutto in Formula 1 nel 2026

Cadillac ha annunciato ufficialmente che Valtteri Bottas e Sergio Pérez saranno i piloti titolari per il debutto della scuderia americana nel campionato mondiale di Formula 1 del 2026. Entrambi i piloti, con una vasta esperienza nel circus, hanno firmato contratti pluriennali con il team.

Un ritorno atteso per Bottas e Pérez

Dopo un anno di assenza dalla griglia di partenza, sia Bottas che Pérez torneranno a competere nel massimo campionato automobilistico. Il finlandese, ex pilota Mercedes e Sauber, ha all’attivo 10 vittorie in carriera, mentre il messicano, ex Red Bull, vanta 6 successi. Insieme, i due piloti hanno accumulato oltre 500 partenze e più di 100 podi. Entrambi sono stati vice-campioni del mondo, con Bottas che ha ottenuto il secondo posto nel 2019 e 2020, e Pérez nel 2023. 

Le dichiarazioni del team e dei piloti

Il team principal di Cadillac, Graeme Lowdon, ha sottolineato l’importanza dell’esperienza dei due piloti: “Hanno visto di tutto e sanno cosa serve per avere successo in F1. Ma, cosa ancora più importante, capiscono cosa significa contribuire alla costruzione di una squadra”. Dan Towriss, CEO di TWG e Cadillac F1, ha aggiunto: “Bottas e Checo apportano il perfetto equilibrio tra talento, maturità e grinta. Non sono solo piloti affermati, ma anche costruttori, collaboratori e professionisti che contribuiranno a definire l’identità del team Cadillac Formula 1”. 

Obiettivi e prospettive per il 2026

Cadillac entrerà in Formula 1 come undicesima scuderia nel 2026, utilizzando inizialmente motori Ferrari fino al 2029, quando General Motors prevede di sviluppare una propria unità di potenza. L’ingaggio di Bottas e Pérez rappresenta una scelta strategica per garantire stabilità e competitività fin dalla prima stagione. Il presidente di General Motors, Mark Reuss, ha dichiarato: “I nostri nuovi piloti sono una gradita aggiunta alla famiglia Cadillac Racing; ognuno di loro apporta una profonda esperienza e una passione incrollabile per la vittoria”.