Buongiorno verso il rientro contro il Torino: il punto sul recupero

Recupero dall’infortunio: i dettagli

Buongiorno si era fermato dopo un nuovo problema muscolare accusato nella partita contro il Pisa. Gli esami strumentali avevano evidenziato una “lesione di basso grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra”. Questo stop lo aveva costretto a saltare le sfide contro Milan e Genoa in campionato e quella contro lo Sporting Lisbona in Champions League. Secondo quanto riportato, Buongiorno non è sceso in campo in 20 delle 46 partite tra la scorsa stagione e quella attuale. Ora il difensore sta lavorando per ritrovare continuità e tornare a disposizione di Conte. La tabella di marcia prevede il rientro proprio contro il Torino, con otto giorni a disposizione per recuperare completamente.

Il ruolo di Buongiorno nella difesa del Napoli

Conte conta su Buongiorno per sistemare una difesa che non riesce a mantenere la porta inviolata dal 30 agosto, quando il Napoli affrontò il Cagliari. Da allora, la squadra ha sempre subito almeno un gol a partita. Buongiorno è pronto a riprendersi il suo posto al centro della difesa, anche se Juan Jesus ha offerto buone garanzie nelle ultime partite. L’ex Torino, però, secondo quanto riportato, ha caratteristiche uniche: fisicità, rapidità nei duelli individuali e capacità di far salire la squadra. Il suo impatto con Napoli è stato immediato e Conte aveva parlato di lui come di un possibile futuro capitano.

Il ritorno a Torino: significato e numeri

La partita contro il Torino ha un significato particolare per Buongiorno. Il difensore ha collezionato 109 presenze in prima squadra con i granata, oltre a numerose apparizioni in Primavera e nel settore giovanile. Per lui sarà il secondo ritorno allo stadio Olimpico Grande Torino dopo quello di un anno fa. Il 7 gennaio 2024, proprio in quello stadio, Buongiorno segnò di testa il gol del 3-0 contro il Napoli di Mazzarri, sotto gli occhi di Conte, che pochi mesi dopo sarebbe diventato il suo allenatore.