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Il fuoriclasse belga si racconta al Corriere dello Sport: l’arrivo in Serie A, la nuova sfida con Conte, gli amici Lukaku e Mertens, il fascino di Napoli e un obiettivo chiaro: vincere ancora.
Tiémoué Bakayoko, attualmente senza squadra dopo l’ultima esperienza al PAOK, ha parlato del suo passato e dei tecnici che lo hanno guidato, soffermandosi in particolare su Antonio Conte. In un’intervista rilasciata a Mundo Deportivo, il centrocampista ha ricordato la stagione al Chelsea e il rapporto con l’allenatore italiano.
“Conte è l’allenatore che mi ha influenzato di più? Senza dubbio, è il miglior allenatore che abbia mai avuto”, ha dichiarato Bakayoko al quotidiano spagnolo. Il giocatore e il tecnico hanno lavorato insieme nella stagione 2017/2018 al Chelsea, culminata con la vittoria della FA Cup. Bakayoko ha poi aggiunto: “Il suo gioco potrebbe non essere il migliore da giocare o da guardare, ma è sicuramente il più efficace”.
Bakayoko ha ricordato la sua unica stagione con la maglia dei Blues: “Una sola stagione? È così che funziona il calcio. Non ho mai capito perché non mi abbiano dato la possibilità di restare. La mia prima stagione lì ha avuto i suoi alti e bassi, e pensavo che le cose sarebbero andate meglio nella seconda”. Secondo quanto dichiarato dal centrocampista, il cambio di allenatore ha rappresentato un momento di svolta nel suo percorso a Londra.
Bakayoko ha spiegato come le cose siano cambiate con l’arrivo di Maurizio Sarri: “Ma Conte, l’allenatore che mi ha portato al Chelsea, se n’è andato, e poi tutto è cambiato quando è arrivato Maurizio Sarri con le sue idee”. Il cambio di guida tecnica avrebbe influito sulle opportunità del giocatore in squadra, portandolo a lasciare il club dopo una sola stagione.
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