Addio a Roberto De Simone: la cultura italiana piange il maestro scomparso a 91 anni

Il mondo della cultura italiana è in lutto per la scomparsa di Roberto De Simone, maestro che ha dedicato la sua vita alla valorizzazione delle tradizioni popolari campane.

Il mondo della cultura italiana è in lutto per la scomparsa di Roberto De Simone, avvenuta oggi, lunedì 7 aprile 2025, all’età di 91 anni. Il maestro, nato a Napoli il 25 agosto 1933, ha dedicato la sua vita allo studio e alla valorizzazione delle tradizioni popolari campane, lasciando un’impronta indelebile nel panorama artistico e culturale del Paese.

Una vita dedicata alla cultura e alla tradizione

Roberto De Simone ha iniziato la sua carriera come musicologo e compositore, approfondendo le radici della musica popolare campana. Nel 1967 ha fondato la “Nuova Compagnia di Canto Popolare”, un gruppo che ha avuto un ruolo fondamentale nel recupero e nella diffusione del patrimonio musicale tradizionale della regione. Tra le sue opere più celebri si annovera “La Gatta Cenerentola”, una rivisitazione in chiave musicale della fiaba tradizionale, che ha riscosso successo sia in Italia che all’estero.

Il legame con Napoli e il Teatro San Carlo

Il maestro De Simone ha avuto un rapporto profondo con la sua città natale, Napoli. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto il ruolo di direttore artistico del Teatro San Carlo dal 1981 al 1987, contribuendo alla riscoperta e alla messa in scena di capolavori del Settecento napoletano. In occasione del suo 90º compleanno, nel 2023, il Teatro San Carlo gli ha reso omaggio con una serata speciale, riconoscendo il suo straordinario contributo alla cultura e all’arte.

Ultimi anni e riconoscimenti

Negli ultimi anni, nonostante alcuni problemi di salute, Roberto De Simone ha continuato a essere una figura di riferimento nel panorama culturale italiano. Nel febbraio 2025, è stato dimesso dall’ospedale “Pellegrini” di Napoli, dove era stato ricoverato per problemi respiratori. La sua dedizione alla cultura e alle tradizioni popolari è stata riconosciuta anche dalla città di Somma Vesuviana, che nel 2025 ha proposto di conferirgli la cittadinanza onoraria per il suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni locali.  La scomparsa di Roberto De Simone rappresenta una perdita incolmabile per la cultura italiana. Il suo lavoro ha contribuito in modo significativo alla riscoperta e alla valorizzazione delle tradizioni popolari, lasciando un’eredità che continuerà a ispirare le future generazioni.

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