Il biennio appena concluso ha consacrato Jannik Sinner e Carlos Alcaraz come i dominatori assoluti del tennis mondiale. Una rivalità già storica, fatta di finali Slam, numeri uno del ranking e duelli che hanno acceso l’immaginazione degli appassionati. Ma il 2026 potrebbe aggiungere un capitolo ancora più leggendario: la corsa al Career Grand Slam, uno dei traguardi più rari e prestigiosi di questo sport.
Vincere almeno una volta Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open è un’impresa riuscita a pochissimi eletti. Nell’Era Open solo Agassi, Federer, Nadal e Djokovic sono riusciti a completarla, mentre Rod Laver resta un caso a parte con il suo irripetibile Calendar Grand Slam. Ora, per la prima volta dopo anni, due giovani campioni potrebbero riuscirci quasi in contemporanea.
Il primo ad avere una chance concreta sarà Carlos Alcaraz, che agli Australian Open 2026 potrà completare il suo poker Slam. Lo spagnolo non ha mai vinto a Melbourne e non è mai andato oltre i quarti di finale, ma arriverebbe in Australia con la possibilità di entrare nella storia: in caso di successo, diventerebbe il più giovane di sempre a completare il Career Grand Slam, abbattendo il primato di Rafael Nadal.
Un dettaglio che rende la sfida ancora più affascinante: per riuscirci, Alcaraz dovrebbe imporsi in un torneo in cui Sinner è campione uscente, aggiungendo ulteriore pepe alla loro rivalità.
Subito dopo toccherà a Jannik Sinner, che avrà nel Roland Garros l’occasione di chiudere il cerchio. Un appuntamento carico di significati: proprio a Parigi, un anno prima, l’azzurro aveva sprecato tre match point in finale contro Alcaraz, vedendo sfumare il titolo e rimandando il sogno del Career Grand Slam.
Per Sinner sarebbe un traguardo clamoroso anche dal punto di vista statistico. Il suo primo Slam è arrivato agli Australian Open 2024 e, vincendo a Parigi, completerebbe l’impresa dopo appena 10 Slam disputati dal primo successo. Un dato impressionante, se si pensa che Nadal impiegò 21 Slam tra il primo titolo (Roland Garros 2005) e quello decisivo (US Open 2010).
Il fatto che entrambi possano riuscirci nello stesso anno, e nei tornei “preferiti” dell’altro, rende il 2026 un possibile spartiacque epocale. Sinner e Alcaraz si sono già affrontati nelle ultime tre finali Slam del 2024, evento che non accadeva dal 1964, e ora sono pronti a spingersi ancora oltre.
Il Career Grand Slam non è solo un obiettivo personale: è la misura della grandezza assoluta. Nel 2026, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non inseguiranno soltanto titoli e ranking, ma la possibilità di entrare definitivamente nel mito, sfidando – e forse superando – i record di Rafael Nadal.
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