| Sport
Durante la partita Pisa-Juventus, un momento di tensione ha coinvolto l’allenatore Luciano Spalletti e il centrocampista Manuel Locatelli al momento della sostituzione.
La Juventus passa anche a Pisa, ma deve sudare più del previsto. Alla Cetilar Arena finisce 0-2 per i bianconeri, in una partita sporca e combattuta, decisa nella ripresa dalla rete che rompe l’equilibrio di Pierre Kalulu e chiusa nel finale dal sigillo di Kenan Yildiz. Il Pisa gioca con coraggio, crea occasioni e colpisce anche due legni, ma paga la maggiore qualità della Juve e resta inchiodato nella zona bassa della classifica.
Per oltre un’ora la squadra di Gilardino riesce a imbrigliare i bianconeri, che faticano a trovare ritmo e spazi. La svolta arriva dalla panchina: l’ingresso di Edon Zhegrova alza il livello tecnico e velocizza la manovra. Da lì nasce l’azione del vantaggio e, nel finale, la Juventus trova anche il raddoppio che chiude i conti. Tre punti pesanti che permettono alla squadra di Spalletti di restare agganciata alle zone altissime della classifica.
Scuffet 6
Attento nelle uscite e sicuro nelle situazioni ordinarie. Non ha responsabilità sui gol.
Caracciolo 5
Tiene bene Yildiz per larghi tratti, ma sul gol del raddoppio perde la marcatura decisiva.
Canestrelli 6
Qualche affanno sulla pressione alta, ma resta aggressivo e concentrato.
Calabresi 5
Partita ordinata fino all’episodio sfortunato: la deviazione sul tiro di Kalulu è decisiva.
Touré 5,5
Alterna buoni strappi a lunghi momenti di anonimato.
Vural 5
Mostra qualità, ma spreca troppo con errori di concentrazione.
Hojholt 5,5
Entra ma fatica a dare equilibrio e copertura.
Aebischer 6
Parte con qualche errore, cresce nella ripresa grazie all’esperienza.
Léris 6,5
Il migliore dei suoi: corsa, fisicità e spirito di sacrificio. Prezioso nelle ripartenze.
Angori 6,5
Corre senza sosta sulla fascia sinistra e gestisce bene anche l’ammonizione precoce.
Bonfanti 6
Ingresso ordinato e senza sbavature.
Moreo 6
Lotta, fa salire la squadra e colpisce una traversa nel primo tempo.
Tramoni 6
Meglio nella ripresa, quando sfiora il gol colpendo il palo.
Allenatore Gilardino 6
Il Pisa gioca con personalità e mette in difficoltà una big, ma resta a mani vuote.
Di Gregorio 6
Poco impegnato, risponde presente quando chiamato in causa. Salvato dai legni nel primo tempo.
Kalulu 7,5
Solido in difesa e decisivo davanti. Il gol che sblocca la partita vale la palma di migliore in campo.
Bremer 7
Un muro. Sempre puntuale negli interventi e dominante dal punto di vista fisico.
Kelly 6
Qualche incertezza di troppo, ma tiene la posizione e sfiora anche il gol.
McKennie 6,5
Generoso e intermittente, ma l’assist per Kalulu pesa tantissimo.
Thuram 6
Buon avvio, poi cala alla distanza. Sufficienza risicata.
Locatelli 6
Tanta corsa e lavoro oscuro. Prezioso in fase di copertura.
Zhegrova 6,5
Il suo ingresso cambia la partita: qualità, dribbling e ritmo.
Cambiaso 5,5
In difficoltà nella gestione difensiva e meno brillante del solito.
Koopmeiners 6
Parte bene, poi si spegne. Sufficienza per il contributo nell’azione del primo gol.
Miretti 6,5
Entra e confeziona l’azione del raddoppio con una giocata di qualità.
Yildiz 6,5
Pericoloso a sprazzi, ma nel finale trova il gol che chiude il match.
Openda 5
Serata negativa: pochi palloni gestiti bene e scarso feeling con i compagni.
David 5,5
Non incide come dovrebbe, ma partecipa all’azione del 2-0.
Allenatore Spalletti 6,5
La Juve soffre a lungo, poi la vince grazie ai cambi. Scelte decisive dalla panchina.
Una vittoria meno brillante del solito, ma estremamente concreta: la Juventus continua la sua corsa, mentre il Pisa raccoglie applausi ma non punti.
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633