Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni è intervenuto quest’oggi nel corso di “Radiogoal” in onda tutti i giorni su Kiss Kiss Napoli: “Secondo me è una questione di testa. Il Bologna è libero e si diverte, il Napoli no. L’anno scorso c’era una situazione diversa, non c’era un’aspettativa diversa perché non dovevi vincere per forza. Quest’anno hai la pressione di dover vincere, è successo anche ad altri club come il Liverpool quest’anno. Ci sono calciatori che quando hanno questa pressione evidentemente vanno in difficoltà. Conte nelle ultime partite era nervoso perché già sapeva che c’erano dei problemi, aveva già fatto dichiarazioni allarmanti nelle settimane precedenti. Ci sono calciatori sotto condizione e sotto rendimento, alcuni sono spaventati perché manca il risultato. Eppure la situazione per ora non è disastrosa perché sia in campionato sia in Champions le distanze non sono assolutamente irrecuperabili. Conte ha questi momenti in cui sembra eccessivo nella critica e nell’autocritica, però i giocatori del Napoli in questo momento sembrano cotti. La classifica è rimediabilissima. Tutti non stanno troppo bene, il Milan, la Juventus, la Roma sta lavorando molto sulla testa. Stanno male ma sono convinti e sereni, cosa che invece al Napoli manca. Bello che il campionato di Serie A sia così combattuto, ma la verità è che il livello è bassissimo ed alcune partite sono veramente brutte. A novembre dell’anno scorso fece lo stesso discorso, ma alcuni non volevano ascoltare. L’ultima settimana lo hanno attaccato per ciò che aveva detto, gli hanno dato del piagnone quando in realtà aveva fotografato le varie partite. Conte è difficile da amare, ma bisogna apprezzarne le metafore e soprattutto la sua voglia di vincere. Non gliene frega nulla del resto, e odia la sconfitta come la morte. Per amarlo bisogna capirlo”.
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