Refcam: l’occhio dell’arbitro debutta in Juventus-Inter

La Serie A si prepara a un’importante innovazione tecnologica: sabato, durante il match tra Juventus e Inter, farà il suo debutto la Refcam, una microcamera ad alta risoluzione montata sul capo dell’arbitro. Questa novità mira a offrire agli spettatori una prospettiva inedita sul gioco e a migliorare la trasparenza delle decisioni arbitrali.

Come funziona la Refcam

La Refcam è una microcamera ad alta risoluzione posizionata sulla testa dell’arbitro. Durante la partita, catturerà immagini in tempo reale, comprese situazioni cruciali come calci di punizione e replay. Il flusso video sarà accessibile al Video Assistant Referee (VAR) e alcune sequenze saranno trasmesse in diretta, permettendo al pubblico di vivere l’azione dal punto di vista dell’arbitro. Questa tecnologia è stata precedentemente testata negli Stati Uniti durante la Coppa del Mondo per Club a luglio, come parte di una collaborazione tra FIFA e International Football Association Board (IFAB) per migliorare la presentazione delle competizioni di élite. 

Obiettivi e dichiarazioni ufficiali

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, ha sottolineato l’importanza di questa innovazione: “La Serie A è sempre stata all’avanguardia nell’adozione di nuove tecnologie, consapevole del ruolo centrale che esse giocano nell’evoluzione della visione televisiva, nella promozione del nostro prodotto a livello globale e nell’assicurare trasparenza nelle decisioni arbitrali”. L’introduzione della Refcam mira a fornire ai tifosi una prospettiva unica sul gioco, aumentando l’immersione e la comprensione delle dinamiche in campo. 

Prospettive future e adozione internazionale

L’adozione della Refcam in Serie A rappresenta un passo significativo verso l’innovazione nel calcio. Anche la Premier League ha in programma di testare le telecamere per arbitri in alcune partite della prossima stagione, segno di un interesse crescente per queste tecnologie a livello internazionale. L’obiettivo comune è migliorare l’esperienza degli spettatori e garantire maggiore trasparenza nelle decisioni arbitrali, offrendo una visione più chiara e diretta delle dinamiche di gioco.