Finale Mondiale Volley, sfida in famiglia: la De Gennaro contro il marito Santarelli Ct della Turchia

L’ultimo atto del Mondiale femminile di volley avrà un intreccio unico: Italia contro Turchia significa anche Monica De Gennaro contro Daniele Santarelli, moglie e marito, protagonisti di una delle storie più particolari dello sport di oggi.

Per la storica libero azzurra, al suo ultimo torneo con la Nazionale, la finale di Bangkok è l’occasione per completare una bacheca già straordinaria. Per il marito, invece, è un’altra pagina di carriera da allenatore di alto livello, alla guida della Turchia dopo i successi con la Serbia e con il Conegliano.

Non è la prima volta che i due si trovano uno di fronte all’altra: era successo anche alle Olimpiadi di Parigi, dove aveva vinto “Moki”, e in passato, quando Santarelli guidava la Serbia, era toccato a lui sorridere. Insieme, però, hanno condiviso vittorie irripetibili a Conegliano: sette scudetti consecutivi, Coppa Italia, Champions League e una striscia record di 76 successi di fila.

«Era quello che volevo, giocare la finale contro Dani – ha detto De Gennaro dopo la semifinale –. Speravo di arrivare a giocarci il titolo contro di lui, sono contenta che succeda in finale. Ma in campo sarà Italia contro Turchia».

Santarelli, dopo la vittoria per 3-1 della sua Turchia sul Giappone, ha dato alle giocatrici “un’ora libera per godersela”, ricordando però che «non significa nulla, c’è ancora una finale da giocare».

La finale sarà anche un banco di prova per Julio Velasco, alla prima finale mondiale con una nazionale femminile dopo i trionfi con gli “Azzurri dei Fenomeni” negli anni Novanta. «Questa squadra non molla mai nonostante le difficoltà – ha spiegato il ct azzurro –. Fahr e Orro hanno avuto problemi fisici in campo, ma le ragazze hanno reagito con lucidità. Adesso ci attende la Turchia, una squadra fortissima con un grande allenatore e una tradizione immensa».

Un intreccio di emozioni e di storie personali che rende questa finale ancora più speciale: per De Gennaro, per Santarelli, ma soprattutto per il volley mondiale.