Il Como sorprende la Lazio e inizia al meglio la Serie A 2025/26. Al Sinigaglia finisce 2-0 grazie alle reti di Douvikas e di un ispiratissimo Nico Paz. Prestazione di grande sostanza da parte della squadra di Fabregas, compatta e brillante in ogni reparto. Per la Lazio, invece, una serata da dimenticare: la formazione di Sarri si mostra spenta, imprecisa e priva di idee.
Butez 6 – Qualche brivido con uno scivolone evitabile, ma complessivamente una gara di ordinaria amministrazione.
Van der Brempt 6 – Contiene a tratti Nuno Tavares, spinge con coraggio ma non sempre con lucidità.
Dal 70’ Smolcic 6 – Ingresso utile a congelare il risultato.
Ramon 7 – Personalità da veterano nonostante la giovane età: gioca con coraggio, sfiora anche il gol.
Kempf 6 – Prestazione solida contro un attacco sterile: serata senza particolari affanni.
Valle 6 – Ordinato, preciso nei movimenti e affidabile in fase difensiva.
Perrone 6 – Uomo ovunque del pressing lariano, punto di riferimento per il centrocampo.
Dal 78’ Caqueret s.v. – Troppo poco per incidere.
Da Cunha 6 – Intelligente nella gestione della manovra, sfiora anche la rete.
Vojvoda 6,5 – Fuori ruolo ma efficace: propone cross e arriva spesso al tiro.
Nico Paz 8 – Il migliore in campo: incanta con giocate da fenomeno, illumina con un assist e segna su punizione.
Dal 78’ Sergi Roberto s.v. – Solo pochi minuti di gestione.
Jesus Rodriguez 6,5 – Ottime qualità tecniche, ancora da integrare al meglio nel sistema.
Dal 90’+2 Kuhn s.v. – In campo solo per far scorrere i secondi.
Douvikas 7,5 – Gol, pressing e lavoro sporco: un centravanti ideale per il gioco di Fabregas.
Dal 70’ Morata 6 – Buon ingresso, gestisce con esperienza i palloni che gli arrivano.
All. Fabregas 7,5 – Propone un Como brillante, organizzato e spavaldo: vittoria meritata e messaggio chiaro alla Serie A.
Provedel 6 – Evita un passivo peggiore con parate importanti.
Lazzari 5,5 – Fatica a contenere Jesus Rodriguez, poco incisivo in avanti.
Gila 5,5 – Non impeccabile nelle marcature, soffre contro Douvikas.
Provstgaard 5 – Esordio difficile, commette diversi errori di posizionamento.
Nuno Tavares 5,5 – Potenza fisica ma poca sostanza: sbaglia sull’azione del primo gol.
Dal 66’ Pellegrini 5 – Subisce la spinta di Vojvoda senza riuscire a contenerlo.
Guendouzi 5 – Generoso ma impreciso, perde lucidità col passare dei minuti.
Cataldi 4,5 – Il peggiore: lento, prevedibile, costantemente in difficoltà.
Dal 66’ Rovella 5,5 – Non cambia il volto della squadra.
Dele-Bashiru 5 – Disorientato nel ruolo, non entra mai nel vivo del gioco.
Dal 75’ Dia s.v. – In campo a risultato compromesso.
Cancellieri 5,5 – Volenteroso, ma poco concreto nelle giocate offensive.
Castellanos 5 – Evanescente, non trova mai la posizione giusta.
Zaccagni 5 – Irriconoscibile, in ritardo di condizione e senza spunti.
All. Sarri 5 – Lazio spenta e confusa, mai davvero in partita. La sensazione è che il tecnico fatichi a riconoscere questa squadra come sua.
Il Como entusiasma i tifosi con un esordio da sogno: pressing alto, qualità e concretezza. Fabregas sta costruendo un gruppo giovane ma già molto competitivo.
La Lazio, invece, appare spaesata e senza identità: serve tempo (e forse rinforzi) per ritrovare una squadra competitiva.
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