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La giovane nuotatrice piemontese abbassa il primato nazionale e si qualifica per la semifinale, mentre il presidente della FIN, Paolo Barelli, condanna fermamente gli insulti razzisti ricevuti dall’atleta.
Ai Mondiali di Nuoto di Singapore 2025, gli atleti italiani hanno offerto prestazioni di rilievo, con Sara Curtis, Thomas Ceccon, Silvia Di Pietro e Leonardo Deplano tra i protagonisti.
Sara Curtis ha migliorato il proprio record italiano nei 50 metri stile libero, nuotando in 24″41 durante le batterie, qualificandosi per le semifinali con il terzo miglior tempo. Tuttavia, la giovane nuotatrice è stata nuovamente bersaglio di insulti razzisti sui social media. In precedenza, aveva dichiarato: “Alcuni scrivono che i miei record italiani in realtà sono nigeriani. Sono frasi che mi fanno ribrezzo. Questi signori dovrebbero sfogliarsi la Costituzione, sapere che tra i requisiti per avere la cittadinanza c’è quello di avere almeno un genitore italiano”.
Thomas Ceccon ha stabilito il nuovo record italiano nei 100 metri farfalla, nuotando in 50″42 durante le semifinali e qualificandosi per la finale con il terzo miglior tempo. Dopo la gara, ha espresso sorpresa per il risultato: “Mi sentivo già bene stamattina, poi ora sono riuscito a fare un’ottima subacquea nella vasca di ritorno. Domani ci riproveremo sicuramente, anche se lottare per le medaglie sarà molto difficile. I primi tre sono un po’ troppo distanti: non mi aspettavo di fare questo crono”.
Silvia Di Pietro ha migliorato il record italiano nei 50 metri farfalla, nuotando in 25″41 durante le batterie e qualificandosi per le semifinali con il terzo miglior tempo. Leonardo Deplano ha conquistato l’accesso alla finale dei 50 metri stile libero con il quinto tempo complessivo, mentre Lorenzo Zazzeri è stato eliminato.
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