L’Italia continua a correre nella Volleyball Nations League. Dopo il successo all’esordio contro la Bulgaria, le azzurre di Julio Velasco centrano la sesta vittoria consecutiva superando la Thailandia con un netto 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) nella seconda giornata della Pool 5. Alla Kai Tak Arena di Hong Kong va in scena un’altra prova solida, autoritaria, perfetta per lunghi tratti, da parte di una squadra che ha trovato equilibrio, identità e qualità anche dalla panchina. In particolare, spiccano l’impatto decisivo di Adhu Malual e Chidera Eze, capaci di entrare nel vivo del gioco e alzare il livello in un momento chiave del match.
Un successo prezioso, non solo per la classifica – l’Italia è attualmente prima – ma anche per il morale in vista del prossimo, cruciale impegno contro il Giappone (domani alle 14:30 italiane, diretta DAZN e VBTV). Le nipponiche inseguono a un solo punto di distanza con una gara in meno e la sfida di domani si preannuncia come uno snodo fondamentale in ottica Finals.
Velasco conferma il sestetto base con Cambi in regia ed Egonu opposta, Degradi e Omoruyi in banda, Nwakalor e Fahr al centro, De Gennaro libero. La Thailandia, reduce da una battaglia di cinque set con il Giappone, prova a reggere con la sua solita pallavolo dinamica e imprevedibile. Ma dopo una breve fase di studio, l’Italia prende in mano il ritmo del gioco. Egonu inizia a martellare con precisione chirurgica, spalleggiata da una Degradi ispirata e una Omoruyi solida in ricezione. Sul finale del primo set c’è spazio anche per Giovannini, che firma due punti decisivi per il 25-19.
Nel secondo parziale, le asiatiche provano a sorprendere (1-3), ma le azzurre riprendono subito il controllo grazie a un sistema muro-difesa che imbriglia Ajcharaporn e Pimpichaya. A metà set, Velasco cambia: dentro Eze e Malual, fuori Cambi e Egonu. Le due rispondono alla grande: Eze fa male in battuta, Malual segna e tiene alta la pressione. Il break è servito, il set si chiude 25-20.
Nel terzo parziale, Velasco conferma la fiducia alle due subentrate e l’Italia non si ferma più. Eze distribuisce con lucidità, Malual è implacabile in attacco. Fahr e Degradi continuano a martellare, la difesa azzurra regge con ordine. L’Italia dilaga, mentre la Thailandia crolla: 25-18 e partita chiusa.
Julio Velasco analizza così la prestazione:
“La Thailandia ha uno stile di gioco particolare, privo di riferimenti, eppure le ragazze sono state bravissime ad adattarsi. Abbiamo lavorato bene in muro-difesa e anche i cambi hanno funzionato perfettamente. Questo mi permette di gestire meglio le rotazioni in una fase intensa della stagione. Anche chi è rimasto in Italia, come Sylla, Orro e Antropova, ha lavorato per farsi trovare pronto. Ora ci aspetta un Giappone diverso ma non meno complicato”.
Chidera Eze, tra le protagoniste in regia, è emozionata:
“Per me è un sogno essere qui. Ho cercato di adattarmi al gioco thailandese con schemi meno abituali, ma il lavoro di squadra ci ha premiato. Spero di restare a lungo in nazionale: questo è il mio obiettivo”.
Adhu Malual, determinante dalla panchina, aggiunge:
“Siamo scese in campo con il giusto approccio. Quando vengo chiamata in causa voglio sempre dare qualcosa in più alla squadra. Farlo in un match così importante mi rende davvero orgogliosa. Ora testa al Giappone”.
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