Napoli celebra la Festa della Musica: due giorni di eventi tra concerti e incontri

Il 20 e 21 giugno 2025, Napoli ospiterà la Festa della Musica con incontri e concerti in tutta la città.

Napoli si prepara a trasformarsi ancora una volta in un grande palcoscenico a cielo aperto in occasione della Festa della Musica 2025, che il 20 e 21 giugno coinvolgerà l’intera città in una due giorni di concerti, incontri e celebrazioni dedicate al mondo della musica e alle sue infinite professionalità. Un appuntamento ormai tradizionale che quest’anno assume un significato particolare, con il tema “I mestieri della musica”, scelto per mettere in luce le tante opportunità lavorative che orbitano attorno all’universo musicale.

Il programma: dal centro alle periferie, la città suona

Promossa in tutta Italia dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dal Ministero della Cultura e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili, in collaborazione con AIPFM – Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica, l’iniziativa vedrà Napoli protagonista con un programma diffuso e partecipato, a cura del Comune nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica.

Ad aprire le celebrazioni sarà un momento di confronto e approfondimento: venerdì 20 giugno, alle ore 10.00, Palazzo Cavalcanti (via Toledo 348) ospiterà l’incontro “I mestieri della musica e le nuove tecnologie”. Professionisti del settore come Lucariello, Enzo Mazza, Lello Savonardo, Pietro Camonchia, Lele Nitti e Lorenzo Fiorito rifletteranno sull’evoluzione della filiera musicale in relazione all’innovazione tecnologica. L’evento, aperto al pubblico fino a esaurimento posti, sarà introdotto da Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l’industria musicale e l’audiovisivo.

Sabato 21 giugno: una città in musica

Il clou della manifestazione arriverà il giorno successivo, sabato 21 giugno, con oltre 11 postazioni musicali dislocate tra centro e quartieri, da Scampia al Vomero, da Porta Capuana a Piazza degli Artisti, che ospiteranno performance di artisti affermati, giovani talenti e semplici appassionati. Napoli diventa così una vera e propria orchestra urbana, una città policentrica che suona all’unisono, restituendo alla musica il suo ruolo sociale e culturale.

Ecco le location coinvolte:

– Viale Margherita (ore 9.00-13.00 e 16.00-20.00)
– Corso Duca d’Aosta (ore 10.00-12.00 e 18.00-21.00)
– Stazione Scampia della linea 1 della metropolitana ANM (ore 10.00-12.00 e 18.00-21.00)
– Piazza Luigi di Nocera (ore 10.00-12.00 e 19.00-21.00)
– Largo San Giovanni Maggiore (ore 10.00-13.00 e 15.00-18.00)
– Piazza Sanità (ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00)
– Largo Luisa Conte, angolo Via Filangieri (ore 10.00-13.00 e 15.00-20.00)
– Porta Capuana (ore 10.00-13.00 e 16.00-21.00)
– Piazza Nazionale (ore 10.00-13.00 e 17.00-20.00)
– Via Scarlatti (ore 10.00-13.00 e 17.00-21.00)
– Piazza degli Artisti (ore 10.00-13.00 e 17.00-21.00)

Musica come motore economico e culturale

“La musica non è solo arte e passione, ma anche un volano di economia, occupazione e rigenerazione urbana” – ha dichiarato Ferdinando Tozzi. “Con il progetto Napoli Città della Musica vogliamo creare spazi, opportunità e connessioni per far emergere il potenziale creativo del territorio, mettendo in rete i professionisti, valorizzando i giovani e promuovendo il turismo musicale.”

Tra gli obiettivi dell’Amministrazione: trasformare la creatività in economia, incentivare la contaminazione tra generazioni e generi, sfruttare le nuove tecnologie per lo sviluppo del pubblico e sostenere l’internazionalizzazione del comparto musicale.

In un momento storico in cui l’industria musicale è chiamata a reinventarsi e a rispondere alle sfide del futuro, Napoli lancia un messaggio forte e corale: la musica è lavoro, identità e visione. E la Festa della Musica 2025 sarà il suo manifesto più vivido.

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