Nazionale, Donadoni: “Italia svuotata, serve fare gruppo”

L'ex ct azzurro Roberto Donadoni analizza la sconfitta dell'Italia a Oslo, sottolineando la necessità di unire le forze per superare le difficoltà attuali.

Dopo il tracollo della nazionale a Oslo che mette già a rischio la qualificazione ai prossimi Mondiali per gli azzurri, anche Donadoni, ex ct dell’Italia, ha detto la sua ai microfoni di Sky Sport. “Non abbiamo giocatori che possono a livello individuale risolvere tante cose”, ha dichiarato Donadoni, sottolineando l’importanza di un gioco collettivo per superare le difficoltà attuali. La squadra di Spalletti, infatti, si basa su un gioco che coinvolge tutti i settori, ma la mancanza di freschezza fisica e mentale rende tutto più complicato.

La visione di Donadoni sulla sconfitta

Roberto Donadoni ha analizzato la recente sconfitta dell’Italia a Oslo, attribuendo la disfatta a una squadra “stanca e svuotata”. “Se parti male e subisci un gol poi diventa complicato”, ha spiegato Donadoni, evidenziando come molti giocatori siano fisicamente e mentalmente scarichi. L’ex ct ha sottolineato che il problema principale risiede nel calendario fitto di impegni, che non permette ai giocatori di riposare adeguatamente. “I giocatori arrivano da una stagione lunga e alcuni hanno anche da affrontare il Mondiale per club”, ha aggiunto, evidenziando la mancanza di tempo per un serio lavoro di preparazione.

L’importanza del gioco di squadra

Donadoni ha ribadito che la nazionale di Spalletti è impostata su un gioco di squadra che coinvolge tutti i settori. Tuttavia, ha sottolineato che per attuare questo tipo di gioco è necessaria una freschezza fisica e mentale che attualmente manca. “Se le energie vengono meno è più difficile”, ha detto Donadoni, spiegando che la mancanza di freschezza rende complicato mantenere il livello di gioco richiesto. La soluzione, secondo Donadoni, è rafforzare il senso di gruppo per superare le difficoltà.

Le sfide del calendario calcistico

Il calendario calcistico è un altro fattore che, secondo Donadoni, influisce negativamente sulla prestazione della nazionale. “Si gioca veramente tanto”, ha affermato, sottolineando che i giocatori non hanno tempo per riposare o per un serio lavoro di preparazione. Questo sovraccarico di impegni porta a una mancanza di freschezza fisica e mentale, che si riflette nelle prestazioni in campo. Donadoni ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio per permettere ai giocatori di recuperare e prepararsi adeguatamente per le competizioni future.

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