Lionel Messi ha dimostrato quanto sia ancora decisivo nonostante i suoi 37 anni. Dopo la sconfitta per 1-0 nell’andata, l’Inter Miami subisce subito un gol dopo 9 minuti anche nella gara di ritorno, questa volta in casa, grazie alla rete di Long. Con tre gol da recuperare per ribaltare la situazione, Lionel Messi entra in scena poco dopo la mezz’ora, segnando l’1-1 con un potente sinistro all’incrocio, su assist di Luis Suarez. Nel secondo tempo, al 61’, un errore di Lloris consente a Allen di siglare il gol del 2-1, alimentando le speranze di una rimonta per Miami. La grande impresa si concretizza a pochi minuti dalla fine, quando viene assegnato un rigore a favore dei padroni di casa. Messi, dal dischetto, si dimostra glaciale, segnando e portando l’Inter Miami in semifinale della Concacaf Champions League.
L’ex stella del Barcellona continua a essere un punto di riferimento per i suoi compagni di squadra. La sua prestazione contro il Los Angeles FC è stata esemplare, lottando su ogni pallone e guidando la squadra con determinazione. Javier Mascherano, allenatore dell’Inter Miami ed ex compagno di squadra di Messi sia nell’Argentina che nel Barcellona, ha elogiato l’attaccante definendolo “l’anima” della squadra. “Lui ha già dimostrato tutto nel calcio, è il più grande della storia e continua a essere un esempio di agonismo”, ha dichiarato Mascherano.
Mascherano ha sottolineato come Messi continui a voler vincere e a fare l’impossibile per raggiungere i suoi obiettivi. “Fino all’ultimo giorno in cui giocherà in campo, vorrà vincere e farà l’impossibile per vincere. E non si tratta solo di volerlo, bisogna anche essere in grado di farlo, e lui ha questa capacità”, ha aggiunto l’allenatore. Le parole di Mascherano evidenziano non solo l’abilità tecnica di Messi, ma anche la sua mentalità vincente, che continua a ispirare i suoi compagni di squadra e a fare la differenza in campo.
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