La situazione tra Dusan Vlahovic e la Juventus è giunta a un punto critico. L’attaccante serbo ha richiesto una buonuscita di 10 milioni di euro per lasciare il club, mentre l’Al-Hilal di Simone Inzaghi ha manifestato interesse per il giocatore.
Gli agenti di Vlahovic, i fratelli Ristic, avrebbero avanzato alla Juventus la richiesta di una buonuscita complessiva di 10 milioni di euro: 5 milioni destinati al giocatore e altri 5 agli agenti. Questa richiesta si inserisce in un contesto di rapporti ormai deteriorati tra il club bianconero e l’attaccante serbo. La Juventus, che ha adottato una politica di riduzione delle commissioni agli agenti, difficilmente accetterà tali condizioni. Inoltre, l’ingaggio di Vlahovic, pari a 12 milioni di euro netti annui, rappresenta un peso significativo sul bilancio societario.
Il Milan ha mostrato interesse per Vlahovic, ma l’offerta economica proposta non soddisfa le richieste del giocatore. Il club rossonero sarebbe disposto a investire circa 20 milioni di euro per il cartellino, con un ingaggio intorno ai 6 milioni di euro annui, cifre ritenute insufficienti dall’entourage del calciatore. Parallelamente, l’Al-Hilal, guidato da Simone Inzaghi, ha manifestato interesse per l’attaccante serbo. Dopo il rifiuto di Victor Osimhen, Inzaghi avrebbe contattato personalmente Vlahovic per sondare la possibilità di un trasferimento in Arabia Saudita.
La Juventus valuta il cartellino di Vlahovic tra i 25 e i 30 milioni di euro, ma al momento non sono pervenute offerte concrete. In assenza di una soluzione, l’attaccante rischia di rimanere a Torino come separato in casa, fuori dai piani tecnici e senza prospettive di rinnovo. La situazione rimane in evoluzione, con possibili sviluppi nelle prossime settimane.
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