Stefano Campoccia, vice Presidente dell’Udinese, ai nostri microfoni:
“Eravamo partiti con grandi ambizioni dopo gli sforzi sul mercato. Gli infortuni flagellano la rosa ma manteniamo il nostro ottimismo nonostante assenze in difesa e attacco. Fiducia totale nel mister. Anche il Napoli ha defezioni importanti, è un campionato anomalo. Vogliamo incrementare la nostra autostima: abbiamo un’anima meno fragile dello scorso anno. Occorre solo più fortuna: guardate i pali che abbiamo colpito. Ci aspettiamo un Napoli arrabbiato dopo il ko con lo Spezia. Gli azzurri restano una forza importante del nostro campionato. Deulofeu? Ieri speravamo di recuperarlo, vediamo oggi. Lasagna è un punto di riferimento, nonostante le assenze dovremo essere compatti. Sará una bella partita, ne sono certo. A Meret dico che è uno dei giovani più promettenti del palcoscenico italiano. Il calcio ti porta a vivere staffette che non aiutano: gli dico, per me sei il numero uno. Peccato che ti abbiamo goduto poco. Abbiamo sempre avuto grandi portieri. Confido che Meret si farà onore e sará in Nazionale, ne sono certo. De Paul ha grande cuore oltre al talento. Ha contribuito alla fisionomia del gruppo. È il nostro fiore all’occhiello, il riferimento psicologico della squadra. Spero torni al goal. Quanto costa De Paul? L’economia è in difficoltà: quando il signor Covid andrà via ne potremo parlare in modo approfondito. È un gioiello e i gioielli costano. Le proposte non raggiungevano la nostra richiesta. A meno di 40mln non si muove”.