Max Verstappen ha recentemente rivelato di aver avuto colloqui con la Mercedes, ma ha deciso di rimanere fedele alla Red Bull, che considera una seconda famiglia.
Durante un’intervista alla BBC, Verstappen ha ammesso di aver avuto contatti con il team principal della Mercedes, Toto Wolff. Tuttavia, ha sottolineato che questi colloqui sono stati amichevoli e aperti, senza sfociare in trattative concrete. “Non mentirò. Di sicuro ci sono stati dei colloqui. Ma allo stesso tempo, è stato tutto molto amichevole e aperto. Niente di più”, ha dichiarato l’olandese.
Verstappen ha evidenziato come la sua relazione con la Red Bull vada oltre l’aspetto professionale. “Per me, non si tratta solo di F1. Ci sono molte cose che devono coincidere perché io possa cambiare team, penso ai ruoli futuri per esempio”, ha spiegato. Ha aggiunto che la Red Bull è come una seconda famiglia, un legame difficile da replicare altrove.
Nonostante le offerte e i colloqui con altri team, Verstappen ha deciso di rimanere in Red Bull. “Non cambio solo perché ho bisogno di una monoposto più veloce o di un ambiente diverso. Ci sono molte cose che riguardano la mia carriera in F1 e cose che faccio al di fuori della F1 che devono incastrarsi”, ha affermato. Questa scelta sottolinea l’importanza del rapporto umano e professionale che ha costruito con la squadra di Milton Keynes.
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