Under 21, esordio vincente per Baldini: l’Italia rimonta e batte il Montenegro 2-1

L’Italia Under 21 inizia con una vittoria il cammino verso gli Europei 2027, superando in rimonta il Montenegro per 2-1 allo stadio ‘Alberto Picco’ di La Spezia. Nonostante un avvio in salita, gli Azzurrini guidati da Silvio Baldini hanno saputo reagire e conquistare i primi tre punti del girone.

Un avvio in salita

La partita si apre con un errore difensivo dell’Italia: al 4′, Idrissi tenta un passaggio orizzontale verso Lipani, che scivola, permettendo a Kostic di intercettare il pallone e battere Mascardi con un destro preciso. Gli Azzurrini faticano a reagire e il Montenegro sfiora il raddoppio al 17′ con un tiro da fuori area di Djukanovic, deviato in angolo da Mascardi. Al 30′, Miranovic prova un diagonale rasoterra che termina di poco a lato. L’Italia cerca di costruire gioco, ma le occasioni da gol scarseggiano, con la difesa montenegrina che chiude bene gli spazi.

La rimonta nella ripresa

Nel secondo tempo, l’Italia scende in campo con un atteggiamento più aggressivo. Al 52′, Fini serve Lipani al limite dell’area: il capitano azzurro calcia di prima intenzione e trova l’angolo alto, siglando il pareggio. Gli Azzurrini continuano a spingere e al 79′ ottengono un calcio di rigore: Perovic commette fallo su Raimondo in area. Dal dischetto, Koleosho non sbaglia e porta l’Italia in vantaggio. Nonostante qualche tentativo del Montenegro nel finale, il risultato non cambia e l’Italia porta a casa la vittoria.

Le parole del CT Baldini

Al termine della partita, il commissario tecnico Silvio Baldini ha espresso soddisfazione per la prestazione dei suoi giocatori: “Sono contento per i ragazzi che meritavano la vittoria. Nel calcio non esistono partite facili, dopo il primo tempo non ero preoccupato, so che si può perdere ma non avremmo dovuto sentire la sconfitta. Abbiamo sistemato alcune cose, i ragazzi sono stati bravi. Le vittorie aiutano a crescere, abbiamo fatto una buona gara, ma siamo l’Italia e queste vittorie ci devono aiutare a fare un percorso più convincente. Facciamo troppo possesso palla tra i difensori, dobbiamo farlo con i centrocampisti e gli attaccanti.”