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Le dichiarazioni di Alberto Gilardino dopo la sconfitta del Pisa contro la Juventus, tra analisi della partita, difficoltà della stagione e il sostegno della società.
Nel match tra Udinese e Lazio, terminato 1-1, il gol di Davis al 95′ ha scatenato proteste e acceso il dibattito sugli episodi arbitrali. Due tocchi di mano, uno di Palma e uno di Davis, sono stati al centro delle discussioni, con particolare attenzione al regolamento e all’interpretazione della regola sull’immediatezza del tocco di mano prima di una rete.
La partita tra Udinese e Lazio si è decisa nei minuti finali, quando Davis ha segnato il gol del pareggio al 95′. L’azione che ha portato alla rete è stata oggetto di numerose proteste da parte della Lazio, che ha contestato due presunti tocchi di mano. Il primo episodio riguarda Palma, il cui braccio sinistro era vicino al corpo e non è stato considerato punibile secondo il regolamento. Il secondo episodio, invece, coinvolge direttamente Davis. Dopo un tiro di Zaniolo, il pallone ha colpito il braccio destro di Davis, che poi ha controllato la palla e segnato. La questione centrale è se il tocco di mano di Davis debba essere considerato irregolare e se la rete dovesse essere annullata. Il regolamento, infatti, stabilisce che una rete non può essere segnata immediatamente dopo che il pallone ha toccato la mano o il braccio del giocatore che segna, anche se il tocco è accidentale.
Il regolamento della FIFA, alla regola 12, pagina 90, specifica che un gol non può essere convalidato se il giocatore che segna tocca il pallone con la mano o il braccio, anche in modo accidentale, immediatamente prima della segnatura. Tuttavia, il termine "immediatamente" non è definito in modo preciso dal regolamento: non viene indicato un limite di secondi tra il tocco di mano e la realizzazione della rete. Nel caso di Davis, tra il tocco di braccio e il gol sono trascorsi circa 6-9 secondi, durante i quali il giocatore ha controllato il pallone e poi ha tirato in porta. In altri episodi simili, come quello di Meister in Pisa-Fiorentina, la rete era stata annullata dopo un tocco di mano e un tiro in porta avvenuto in un tempo molto più breve. Questo confronto ha alimentato il dibattito su cosa debba essere considerato "immediatamente" e se sia necessario introdurre un limite temporale chiaro per evitare interpretazioni soggettive.
L’utilizzo del VAR è stato fondamentale nell’analisi dell’episodio, ma ha sollevato ulteriori interrogativi. In sala VAR, gli arbitri hanno il compito di valutare tutte le immagini disponibili per determinare la regolarità dell’azione. Tuttavia, non è sempre chiaro quali immagini vengano effettivamente analizzate e quali siano i criteri utilizzati per giudicare l’immediatezza del tocco di mano. Nel caso di Udinese-Lazio, non è certo se il VAR abbia considerato entrambi i tocchi di mano o solo uno dei due. Questo aspetto tecnico è importante perché influisce direttamente sulla decisione finale. La mancanza di una regolamentazione precisa sul tempo che deve intercorrere tra il tocco di mano e la segnatura rende difficile per arbitri e VAR prendere decisioni uniformi. L’episodio ha evidenziato la necessità di maggiore chiarezza e trasparenza nelle procedure di revisione, per garantire decisioni più coerenti e comprensibili sia per le squadre che per i tifosi.
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