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Durante la manifestazione pro-Palestina a Udine, si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, con il ferimento di due giornalisti e un carabiniere.
Udine si prepara ad affrontare una giornata ad alta tensione con la partita di qualificazione ai Mondiali tra Italia e Israele, in programma questa sera alle 20:45 allo Stadio Friuli, e una manifestazione pro Palestina prevista nel pomeriggio. Le autorità hanno predisposto misure di sicurezza straordinarie per garantire l’ordine pubblico.
Per garantire la sicurezza durante gli eventi, il Comune di Udine ha disposto significative modifiche alla viabilità. Dalle 12:00 di sabato 11 ottobre fino a mercoledì 15 ottobre, sono stati istituiti divieti di transito e sosta in diverse aree, in particolare nelle zone circostanti lo Stadio Friuli. Le restrizioni riguardano via Candolini, via Candonio, viale dello Sport, via Bottecchia e le strade limitrofe, dove l’accesso è consentito solo ai veicoli autorizzati. Inoltre, il sottopasso di collegamento tra via Candolini e via Bottecchia è chiuso al transito e alla fermata, ad eccezione dei mezzi autorizzati per le riprese televisive. Per il giorno della partita, è stato vietato l’utilizzo di contenitori di vetro, ceramica o lattina per la vendita e il consumo di alimenti e bevande.
La manifestazione pro Palestina, organizzata dal Comitato per la Palestina di Udine, prevede la partecipazione di circa 10.000 persone. Il corteo partirà alle 17:30 da piazza della Repubblica e attraverserà il centro cittadino, concludendosi in piazza Primo Maggio. Il percorso include viale Leopardi, via Roma, viale Europa Unita, piazzale D’Annunzio, via Aquileia, via Vittorio Veneto, piazza Duomo, via Cavour e via Manin. Le autorità hanno predisposto presidi lungo il percorso, ambulanze aggiuntive e divieti di utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro. Le limitazioni alla circolazione interesseranno anche vie limitrofe, mentre alcune strutture temporanee dell’evento enogastronomico Ein Prosit verranno parzialmente smontate per ragioni di sicurezza.
La partita tra Italia e Israele è considerata ad alto rischio, con la vendita di oltre 9.000 biglietti su una capienza di 25.000 posti allo Stadio Friuli. Le autorità hanno implementato misure di sicurezza straordinarie, tra cui l’installazione di barriere di cemento attorno allo stadio e il dispiegamento di circa 1.000 agenti, supportati da elicotteri e droni. Il prefetto di Udine, Domenico Lione, ha sottolineato l’importanza di garantire l’ordine pubblico e la libertà di espressione, con l’obiettivo di coniugare la tutela della sicurezza urbana e il diritto alla libertà di espressione.
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