Il mondo del ciclismo è in lutto per la scomparsa di Samuele Privitera, giovane promessa di 19 anni, deceduto in seguito a una grave caduta durante la prima tappa del 61° Giro della Valle d’Aosta. L’incidente è avvenuto a Pontey, quando Privitera, in un tratto di discesa, ha perso il controllo della bicicletta, probabilmente a causa di un dosso, ed è caduto violentemente, perdendo il casco e battendo la testa contro una cancellata. Nonostante i tempestivi soccorsi e il trasporto all’ospedale Umberto Parini di Aosta, il giovane ciclista non ce l’ha fatta.
Originario di Imperia, Privitera aveva mostrato fin da giovane un talento promettente nel mondo del ciclismo. Dopo aver militato fino al 2023 nel Team Giorgi, squadra bergamasca specializzata nel settore juniores, era stato ingaggiato dalla Hagens Berman Jayco, team Continental noto per essere un vivaio di talenti per la squadra World Tour Jayco AlUla. Nel corso del 2025, Privitera aveva partecipato a competizioni di rilievo, tra cui la Settimana Internazionale Coppi e Bartali e il Giro d’Italia Next Gen, dimostrando costantemente il suo potenziale e la sua dedizione allo sport.
La tragica scomparsa di Privitera ha scosso profondamente la comunità ciclistica. Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, ha espresso il suo cordoglio e ha sottolineato l’importanza di intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza nelle competizioni: “La Federazione da tempo ha creato una commissione per elaborare proposte al riguardo e ogni anno aggiorna costantemente i regolamenti affinché episodi del genere non accadano più. Dobbiamo intensificare gli sforzi in questa direzione: è un obbligo che dobbiamo prima di tutto ai nostri giovani, alle società e a tutto il nostro movimento”.
In segno di rispetto, il comitato organizzatore del Giro della Valle d’Aosta ha deciso di annullare la seconda tappa prevista per giovedì 17 luglio. La corsa riprenderà con la terza tappa, preceduta da un momento di raccoglimento in memoria di Samuele. Inoltre, tutti gli atleti della Federazione impegnati nelle competizioni con le rappresentative nazionali correranno con il lutto e osserveranno un minuto di silenzio da giovedì 17 a domenica 20 luglio.
Le autorità competenti stanno attualmente indagando per chiarire la dinamica esatta dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, Privitera sarebbe stato sbalzato dalla bicicletta dopo aver incontrato un dosso in discesa, perdendo il casco e impattando violentemente contro una cancellata. La velocità in quel tratto era elevata, con stime che indicano circa 70 km/h. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire ed è al vaglio delle autorità di pubblica sicurezza.
La scomparsa di Samuele Privitera rappresenta una perdita incolmabile per il mondo del ciclismo, che si stringe attorno alla famiglia e agli amici del giovane atleta in questo momento di profondo dolore.
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