Tosto: “Di Lorenzo faceva il braccetto già a Matera con mister Dionigi e Padalino”

Vittorio Tosto, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:

“Un allenatore come Conte ha bisogno sì di tempo, ma non chissà quanto. Se un allenatore di questo livello guadagna così tanto è perchè si spera che in pochissimo tempo riesca a far emergere il lato buono della medaglia. Presto capiremo se il Napoli è quello di Verona o quello che ha battuto il Bologna. La parentesi di Verona, secondo me, è solo un piccolo intoppo. Di Lorenzo? Un ragazzo nato e cresciuto a 18 km da Lucca che è una delle città dove si vive meglio in Italia. A quindici anni ha lasciato tutto e tutti per andare a Reggio Calabria trasferendosi alla Reggina di Foti. Questo ti fa capire cosa aveva dentro quel giovane di 15 anni. Quando giocava nel Matera il suo allenatore era Dionigi che lo utilizzava come braccetto, come fa Conte. Io dicevo a Dionigi che avrebbe dovuto metterlo come quinto, poi Dionigi fu esonerato a Matera e fu preso Padalino che continuò a fargli fare il braccetto. Quando le squadre erano alla ricerca di un terzino destro io lo proponevo in giro perchè ero sicuro che facesse bene anche da terzino”.

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