Il 18 giugno 2025, la Juventus ha visitato la Casa Bianca prima del debutto nel Mondiale per Club, dove ha successivamente sconfitto l’Al-Ain per 5-0. Durante l’incontro, il presidente Donald Trump ha sollevato temi politici, tra cui la situazione con l’Iran e la questione degli atleti transgender, creando un’atmosfera inaspettata per i giocatori.
Durante la visita, Trump ha chiesto ai giocatori se una donna potesse far parte della loro squadra, riferendosi alla questione degli atleti transgender. Questa domanda ha suscitato reazioni perplesse tra i presenti. Il direttore generale della Juventus, Damien Comolli, ha risposto diplomaticamente, sottolineando l’esistenza di una squadra femminile competitiva all’interno del club.
Timothy Weah ha espresso il suo disagio per l’incontro, affermando: “Ci hanno detto che dovevamo andare, non avevo scelta. È stato strano”. Anche il compagno di squadra Weston McKennie ha condiviso sentimenti simili, definendo l’incontro “raro” e sottolineando che la visita non è stata una scelta personale.
L’incontro ha suscitato reazioni miste tra il pubblico e sui social media, con molti che hanno evidenziato l’insolita combinazione di sport e discussioni geopolitiche. Nonostante l’atmosfera tesa durante la visita, la Juventus ha mantenuto la concentrazione sul campo, ottenendo una vittoria convincente contro l’Al-Ain nel loro debutto al Mondiale per Club.
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