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Alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Inter, l’allenatore del Liverpool Arne Slot affronta le tensioni interne legate alle dichiarazioni di Mohamed Salah e l’assenza di Federico Chiesa per motivi di salute.
Alla vigilia della partita di Champions League contro l’Inter, il Liverpool si trova ad affrontare una situazione delicata riguardante Mohamed Salah. L’attaccante egiziano è stato escluso dalla lista dei convocati dopo aver espresso pubblicamente il suo malcontento per essere stato lasciato in panchina per tre partite consecutive. Salah ha dichiarato: “Non so perché, ma a me sembra chiaro che qualcuno non mi voglia più nel club. Mi sento come se mi avessero gettato sotto un bus”.
Dopo il pareggio per 3-3 contro il Leeds, Salah ha manifestato il suo disappunto per la gestione tecnica di Arne Slot, affermando di non avere più alcun rapporto con l’allenatore e di sentirsi tradito dal club. In risposta, Slot ha dichiarato: “Non mi aspettavo queste dichiarazioni di Salah per come si era allenato e per come si era comportato nei giorni scorsi, assolutamente no. La reazione è stata questa: non è stato convocato, non sarà della partita”.
La decisione di escludere Salah dalla trasferta a Milano è stata presa come conseguenza diretta delle sue dichiarazioni. Slot ha comunicato al giocatore che non avrebbe viaggiato con la squadra, sottolineando che questa è stata l’unica comunicazione avvenuta tra loro dopo l’accaduto. Il portiere Alisson Becker ha commentato la situazione, affermando: “Penso che il rapporto sia recuperabile, spero che succeda”.
L’assenza di Salah rappresenta una significativa perdita per il Liverpool in vista della sfida contro l’Inter. Oltre all’egiziano, anche Federico Chiesa non è stato convocato a causa di problemi di salute. Slot ha riconosciuto la forza dell’Inter, definendola “una vera forza in Europa” e ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sulla partita nonostante le tensioni interne.
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