Tennis: Djokovic e l’allenatore Andy Murray si separano dopo sei mesi di collaborazione

Novak Djokovic e Andy Murray interrompono la loro collaborazione dopo sei mesi. I due campioni del tennis hanno annunciato la fine del loro rapporto professionale con una dichiarazione congiunta. Djokovic ha ringraziato Murray per il supporto, mentre Murray ha espresso gratitudine per l'opportunità.

Fine della collaborazione tra Djokovic e Murray

Il sodalizio tra Novak Djokovic e Andy Murray si è concluso dopo soli sei mesi. I due campioni del tennis hanno annunciato la fine del loro rapporto professionale attraverso una dichiarazione congiunta. Murray, ex tennista scozzese, non sarà più l’allenatore di Djokovic, ex numero uno del mondo. Questa decisione segna la fine di un periodo di collaborazione che aveva come obiettivo principale il ritorno di Murray a Wimbledon, in una nuova veste. Djokovic ha espresso la sua gratitudine verso Murray, dichiarando: “Grazie, coach Andy, per il duro lavoro, per la simpatia e per il supporto fuori e dentro il campo in questi sei mesi”. Murray ha risposto con parole di ringraziamento: “Grazie Novak per l’incredibile opportunità di lavorare insieme”.

Obiettivi non raggiunti

La collaborazione tra Djokovic e Murray era stata avviata con l’obiettivo di riportare Murray a Wimbledon in una nuova veste. Tuttavia, la decisione di interrompere il rapporto professionale sembra aver impedito il raggiungimento di questo traguardo. Djokovic, che si trova al tramonto della sua lunga carriera, aveva puntato molto su questa collaborazione per ottenere nuovi successi. Nonostante i sei mesi di lavoro insieme, i due hanno deciso di separarsi, lasciando in sospeso alcuni degli obiettivi prefissati all’inizio del loro sodalizio.

Ringraziamenti reciproci

Nonostante la fine della collaborazione, sia Djokovic che Murray hanno espresso parole di stima e gratitudine reciproca. Djokovic ha sottolineato il duro lavoro e il supporto ricevuto da Murray, sia dentro che fuori dal campo. Murray, da parte sua, ha ringraziato Djokovic per l’opportunità di lavorare insieme, definendola “incredibile”. Le dichiarazioni dei due campioni evidenziano un rapporto professionale basato sul rispetto e sulla collaborazione, nonostante la decisione di interrompere il loro sodalizio sportivo dopo soli sei mesi

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