Il vice allenatore della SSC Napoli Cristian Stellini ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio col Bologna.
Per quale motivo il calo nei secondi tempi? “Sicuramene non c’è una ragione sola, ma dobbiamo considerare più aspetti. Nelle ultime due gara abbiamo incontrato due squadre importanti, a Bologna hanno dovuto soffrire tutte le squadre. Giocavamo contro una squadra che va rispettata, in un campo difficile. Siamo stati bravi, il punto di oggi ci permette di essere agganciati ad un sogno e di mantenere il distacco da quelle dietro che era il nostro obiettivo. E’ quindi un punto positivo. Dobbiamo guardare oltre, la nostra caratteristica principale che ci ha portati dove siamo è il gioco. Giocare come nella ripresa non è nelle nostre corde, dobbiamo crescere per giocare una ripresa come abbiamo fatto nel primo”.
Sugli infortunati: “McTominay esce un po’ malconcio perchè ha preso due botte nella stessa azione, quella alla coscia è forte, dobbiamo lavorare per recuperarlo. Meret era da più di 24 ore con l’influenza, siamo contenti della prestazione di Scuffett. Buongiorno anche dobbiamo lavorare per recuperarlo, ma siamo felici anche della prestazione di Juan Jesus. Anguissa non lo so, ho visto che parlava con i dottori ma doveva preparare la conferenza e non ho chiesto”. Può essere una questione di testa il calo delle riprese? “Era quello che intendevo dire prima, contro Atalanta, Juve e Inter è aumentata la nostra intensità. Nell’ultimo tempo forse perché si avvicina il punto delicato del campionato e un errore è difficile da recuperare, forse ci sta penando. E’ lo scatto in più che dobbiamo fare, dobbiamo sapere che anche nel secondo tempo dobbiamo giocare e mantenere alta l’intensità”.
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