Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, al termine del match contro l’Udinese si è recato nella sala stampa dello Stadio Maradona per analizzare la partita della sua squadra. Di seguito le sue parole sulla reazione dei suoi uomini dopo l’iniziale vantaggio dei friulani: “La reazione della squadra dopo essere andati sotto anche grazie al sostegno dello stadio che non ci stava a portare a casa un risultato negativo. Ce l’abbiamo messa tutta proprio tutti per ribaltare questa gara”.
Cosa cambia verso le ultime otto gare di Serie A?
“Abbiamo scritto un primo capitolo di nove, staremo a vedere come andranno le altre”.
Un aggettivo per Osimhen?
“È un calciatore che riesce ad andare oltre al suo limite in alcuni momenti. Quando pensi che sia al massimo delle sue potenzialità riesce a dare uno strappo in più. È un calciatore forte, ma non ce lo mandate troppo in là perché non riusciamo a vederlo. Non gli facciamo troppi complimenti”.
Che impatto ha avuto Mertens sul match?
”È entrato molto bene, ci vuole la gara adatta. Ci vuole la partita adatta perché altrimenti diventa difficile usarlo per le sue qualità. È corretto il tuo tentativo di fare i complimenti a Mertens di averci messo la sua mano in questo risultato, ma ci sono sempre gli equilibri e il fatto che sono forti anche gli altri calciatori”.
Come sta Di Lorenzo?
“Ha male al ginocchio. Si è messo d’accordo con lo staff medico della nazionale che si aggregherà al gruppo e sarà valutato lì”.
Trovi giusta l’ammonizione ad Osimhen?
“Poteva essere valutato diversamente, ha la mano dietro e il pallone gli picchia contro. Dopo non si può rivedere tutto”.
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