Un pari amaro, quello maturato contro il Sassuolo per il Napoli di Luciano Spalletti. In vantaggio con Fabian Ruiz e Mertens, gli azzurri si sono fatti recuperare dalla splendida rete di Scamacca e dal gol di testa di Ferrari, complici anche gli infortuni che hanno colpito gli uomini di Spalletti. Il tecnico toscano ha parlato nel postpartita analizzando il match in conferenza stampa.
PARTITA – “Pensavamo di averla chiusa, abbiamo buttato più il pallone quando potevamo giocarlo e questo non va bene. Un pari che deriva da tante cose, non solo da queste. Abbiamo sentito la fatica, dopo le sostituzioni non abbiamo saputo gestirla bene e la loro pressione ci ha aumentato le difficoltà“.
INFORTUNI – “Prima dell’infortunio stavo sostituendo Fabian, che mi aveva assicurato di star bene, e ha sentito un problema all’adduttore così come Koulibaly che è stato sostituito in via precauzionale. Idem Insigne alla fine del primo tempo. Dispiace perché la gara l’avevamo condotta bene e ora c’è un po’ di amarezza, ma guardiamo al futuro in maniera positiva”.
SQUADRA – “Dobbiamo reagire a tutto questo, non so se potrà influenzare il campionato. C’è dispiacere, ma questa gara l’abbiamo gestita bene e analizzeremo dove si è sbagliato. La squadra è forte e deve esserlo nei comportamenti e nelle intenzioni”.
ESPULSIONE – “Ho protestato perché la punizione del 2-2 nasce da un fallo su Rrahmani. Noi chiediamo ai nostri di non andare a protestare, ma altri non fanno così. Forse non paga molto questa nostra linea di pensiero“.
MORALE – “Non si tratta di tirare su il morale della squadra, ma di fare solo delle valutazioni in merito. Non ci piace che si abbia compassione nei nostri confronti, ci fa arrabbiare e i ragazzi sanno come reagire. Si allenano le gambe e allo stesso modo la testa“.
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