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									Luciano Spalletti, nuovo allenatore della Juventus, sprona gli attaccanti David e Openda a dimostrare il loro valore e attende il ritorno di Khéphren Thuram.								
				Luciano Spalletti si è presentato come nuovo allenatore della Juventus, spiegando le ragioni che lo hanno portato ad accettare un contratto di otto mesi. Il tecnico ha parlato degli obiettivi stagionali e della sua fiducia nelle potenzialità della squadra bianconera.
Durante la conferenza di presentazione, Spalletti ha sottolineato l’importanza di tornare in Champions League: “Per un club come la Juventus è necessario tornare in Champions, ma le altre corrono forte: dobbiamo lavorare”. Il tecnico ha evidenziato che la concorrenza è alta e che sarà fondamentale impegnarsi per raggiungere questo traguardo. Secondo Spalletti, la squadra ha le qualità per competere e dovrà dimostrarlo partita dopo partita.
Spalletti ha spiegato la sua decisione di accettare un contratto breve: “Se non avessi creduto nelle potenzialità di questa squadra, perché avrei dovuto accettare un contratto da otto mesi? Nessuna difficoltà ad accettare un contratto così”. Il tecnico ha poi aggiunto: “E’ una rosa che ha potenzialità, ci vedo la possibilità di rimettere le cose a posto. Dovremo essere squadra, un gruppo che capisca cosa deve fare in campo. E’ tutto molto stimolante per me in questa sfida”.
Spalletti ha parlato anche delle ambizioni della Juventus per la stagione in corso: “Spero di rientrare nel giro scudetto, perché no? Lo commentavamo con i giocatori, le intenzioni devono essere al massimo – ha detto ancora Spalletti – Il massimo è rientrare nel giro scudetto, vogliamo provarci”. Il tecnico ha ricordato che mancano ancora molte partite: “Mancano ancora 29 partite. Non vedo perché mi debba accontentare”.
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